Il sentiero Viale resta chiuso
Sopralluogo ieri in Bondasca per controllare la frana che era caduta dal Cengalo a fine dicembre 2011. Il pericolo di scoscendimenti è ancora presente e il Viale rimarrà chiuso.
La ricognizione in elicottero è stata effettuata l’11 luglio, con il forestale Marcello Negrini, l’ingegnere Curdin Mengelt, il geologo nominato dal Cantone Yves Bonanomi e Christian Tognacca, che si occuperà del ripristino di almeno un ponte sul torrente Bondasca
Sulla parete Nord-Est del monte Cengalo, dalla quale a fine dicembre 2011 si erano staccati due-tre o forse più milioni di metri cubi di materiale, sono state notate nuove fessure, mentre le rocce già frammentate e smosse sono chiaramente apparse pericolanti. Per questa ragione è stato deciso che il sentiero che collega i rifugi Sciora e Sasc Furä, ossia il Viale, deve rimanere chiuso per motivi di sicurezza.
Nella stessa ricognizione sono stati osservati i danni provocati dall’alluvione che nella notte fra venerdì e sabato scorsi ha interessato la parte alta del torrente Bondasca (vedi notizia). È stato deciso di ricostruire un ponticello in modo tale che non venga trascinato via in simili casi futuri. L’incarico è stato dato all’esperto sig. Tognacca.
Guarda il servizio RSI.
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