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Leggende a scuola

9 maggio 2012

La leggenda è un tipo di racconto molto antico, che fa parte del patrimonio culturale di tutti i popoli, mescolando il reale al fantastico. Allieve ed allievi della 3.a classe delle Scuole di Bregaglia, dopo avere discusso di leggende bregagliotte, hanno cercato di “inventarne” alcune, chissà che nei secoli non siano riconosciute tali.


La strega di Vicosoprano

C’era una volta una strega che aveva bisogno di castagne per una *pozione, che avrebbe fatto crescere anche a Vico le castagne. La strega andò a Bondo a prendere le castagne. Provò a fare la pozione e funzionò. Piantò la castagna, arrivò a casa e aspettò il mattino. Arrivò il mattino, uscì di casa, andò a vedere. Era troppo freddo, allora crebbe un’altra pianta che gli abitanti di Vico chiamarono pino. Così nacque il pino in tutta la Valle Bregaglia.

*Pozione:
2 petali di margherita
3 chiodi di garofano
10 castagne macinate
5 foglie di menta
e un po’ di prezzemolo

Marica e Analaura

Gli abitanti di Vico
Gli abitanti di Vico erano gelosi, perché Bondo aveva il Pizzo Badile. La mattina alle cinque decisero di andare a Bondo a tagliare il Pizzo Badile. Alle cinque i più forti di Vico andarono a scalare il Pizzo Badile, a metà scalata presero le seghe per il sasso e tagliarono il Pizzo Badile. Solo che le seghe si ruppero a metà. Ritornarono a Vico e chiamarono l’elicottero. Attaccarono delle funi all’elicottero, solo che volarono troppo in alto, l’elica si ruppe e l’elicottero cadde. Ritornarono a Vico, presero le motoseghe speciali per il sasso, tagliarono il Pizzo Badile. Così è nato lo “Spigolo”.

Davide e Fabio

Le galline rubate

Montaccio è un bellissimo paese. Però invidioso di Coltura che aveva tante galline.
A Pasqua quelli di Montaccio non avevano le uova da tirare, perché mancavano le galline. Una notte quelli di Montaccio andarono a prendere dei sacchi di mais.
Arrivati a Coltura aprirono le gabbie delle galline. Misero i chicchi di mais sulla strada per arrivare a Montaccio. Così le misero in gabbia. Il giorno dopo dissero alle galline di fare tante uova. Quelli di Coltura presero sassi ovali e li misero sotto i sederi delle galline. Presero le uova vere, le portarono con la carretta a Coltura. Il giorno di Pasqua quelli di Montaccio tirarono sassi e non se ne accorsero. Alla fine quelli di Coltura diedero circa una ventina di galline a quelli di Montaccio. Per questo quelli di Montaccio hanno ancora oggi poche galline.

Laura e Martin

Le streghe impiccate
Quelli di Bondo erano invidiosi di quelli di Vicosoprano, perché avevano catturato tutte le streghe. Allora prepararono un piano. Il piano era liberare tutte le streghe.
Detto fatto, i bondarini liberarono le streghe che però iniziarono a combinare un mucchio di guai, per esempio: distruggevano le zucchine, mettevano bucce di banana per terra.
Ora i bondarini e quelli di Vicosoprano decisero di catturare le streghe, perché le streghe facevano troppi guai. Le portarono a Cudin, dove ancora oggi si vede la forca.

Lucrezia e Virginia

Inserzione a pagamento

Satira di Bregaglia

La vignetta della settimana

gio

Per sorridere un po’.