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Nuovo reperto archeologico di Piuro

3 maggio 2012

Un giardino di grandi dimensioni è emerso da rovi e rampicanti, nelle vicinanze di Borgonuovo sul versante solatio della valle. Si tratta di un nuovo elemento dell’antica cittadina, recuperato grazie al lavoro dei volontari dell’Associazione italo-svizzera per gli scavi di Piuro.

L’Associazione ha ripreso con i primi mesi dell’anno 2012, oltre alle attività sociali e culturali di promozione della storia, anche le attività sul campo della ricerca delle testimonianze di costruzioni o di resti di esse appartenenti all’antico Borgo di Piuro sepolto dalla immane frana del 4 settembre 1618. È così che, con i lavori di ripulitura eseguiti nelle ultime settimane dai volontari dell’Associazione, un’altra testimonianza che verosimilmente appartiene all’antica Piuro è emersa dai rovi e dai rampicanti infestanti: è una grande costruzione addossata ai ronchi completamente in sponda, su un’area rettangolare resa pianeggiante, lunga circa 20 metri e larga 9. La costruzione ritrovata è ricavata sulla pendice dei ronchi in un unico livello ed è imponente per le dimensioni delle murature tutte realizzate in sassi e malta di calce.

Il manufatto è stato raffrontato da tecnici ed esperti con edificazioni analoghe presenti in Bregaglia svizzera, e lo hanno classificato come tipico “Hortus conclusus” della Val Bregaglia (orto recintato).

La costruzione si trova circa 50 m sopra la strada statale 37 del Maloia e sopra un crotto datato 1597, appena prima della frazione di Borgonuovo venendo da S. Croce. Il sito può essere visitato e lo si raggiunge a piedi, dalla piazzola sulla strada fronteggiante l’ingresso alla Frisia, e seguendo la pista di cantiere per il vallo paramassi appena completato.

Ascolta: Voci del Grigioni italiano – 4.5.2012

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