La Stria 150 anni dopo
Dodici letture per ricordare, per far conoscere, per incuriosire, per avvicinare la gente a La Stria. Un’idea di Renata Giovanoli-Semadeni e Patrick Giovanoli.
Nella prima scena le giovani contadine sul maggese di Nasciarina svolgono i lavori serali ed entrano ed escono dalle rispettive stalle.
Anin finisce per prima, dato che ha solo una mucca e una manzetta. Si sente sola, sua madre è deceduta di recente. Si siede, in mano tiene una margherita a cui chiede, strappando un petalo dopo l’altro, se suo fratello tornerà quest’anno.
D’un tratto appare Tumee, l’amico d’infanzia, tornato dal servizio mercenario.
I due sono felici di ritrovarsi, ma Anin non è sicura di potersi fidare del suo amore. Lui è ricco, lei di una famiglia povera.
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