Dal Rinascimento ai giorni nostri
L’edizione di quest’anno di “Florio vive” si è aperta a Soglio nella chiesa di San Lorenzo. L’edizione 2024 rientra nelle manifestazioni per i 500 anni dalla nascita del Libero Stato delle Tre Leghe.
Patrik Giovanoli, a nome del gruppo di progetto, menziona l’anniversario dell’unione delle Tre Leghe preesistenti al Canton Grigioni e saluta il coro che si esibirà di lì a poco notando come 500 anni fa ed ancora oggi dalla libertà e dallo scambio di gente, di commercio e di idee può nascere una collaborazione e un influsso che tutti quanti accresce. La parola passa al compositore Lorenzo Donati, direttore di UT Insieme Vocale-Consonante: gruppo vocale modulare nato nel 2014 i cui membri sono presenti laddove lo consentono le distanze.
Inizialmente sei, a Soglio erano dodici, ma qualcuno li ha raggiunti nei giorni successivi. Tutti gli elementi hanno alle spalle un’esperienza musicale come cantanti, musicisti e direttori di coro; provengono dalla Calabria, dalla Valle d’Aosta, dalla Toscana, dall’Abruzzo, insomma da tutt’Italia. Si incontrano dal vivo qualche giorno prima dei concerti con prove intensive o lavorando con la yoUTh Academy. quest’ultima rivolta ai giovani appassionati di musica tra i 18 e 24 anni cui sono indirizzate delle MasterClass, per l’occasione di direzione e di canto corale.
Recentemente trasferita la sede a Piuro, lavorano in stretta collaborazione con Frontiere Festival Piuro e il Festival Cori, dal 24 al 31 agosto.
Il 29 agosto hanno sbalordito, soli e con l’aggiunta dei partecipanti ai corsi, presentando canzoni che nei secoli, a partire dal Cantico dei Cantici, hanno ispirato i compositori. Dall’Ars Nova fino ai giorni nostri in molti si sono cimentati in una tra i più singolari scritti della Bibbia. Salomone ne è l’autore e descrive un amore tra due (potrebbe essere anche un’allegoria). Lo stesso direttore del coro presente al primo degli eventi di Florio vive 2024 ha composto tre parti musicali.
Il pubblico, a bocca aperta, ha avuto occasione di sentire venticinque persone tecnicamente preparatissime che vivono di musica, che oltre alla passione che muove ogni canterino sembravano non riprendere fiato dopo ogni nota: degli atleti delle sette note.
Lorenzo Donati ha raccontato la storia del testo, delle composizioni e dunque ecco anche la storia della prima nota, stabilita da Guido d’Arezzo, ideatore della moderna notazione musicale e del tetragramma intorno all’anno mille. Da un inno a San Giovanni estrapola la prima sillaba di ogni verso:
Ut queant laxis
Resonare fibris
Mira gestorum
Famuli tuorum
Solve polluti
Labii reatum
Sancte Iohannes
di Paolo Diacono
Affinché possano cantare
con voci libere
le meraviglie delle tue azioni
i tuoi servi
cancella il peccato
dal loro labbro contaminato
o, San Giovanni.
Ut, per poter più chiaramente solfeggiare, sarà sostituito con do.
Per i prossimi appuntamenti per le giornate di questa edizione di Florio vive si consulti www.florio-soglio.ch
Donatella Rivoir
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