Comunicato del Governo del 19 agosto 2024

Il Governo ha approvato tre progetti di opere di protezione per ridurre il rischio di valanghe e cadute di massi lungo le strade cantonali nonché lungo una linea della Ferrovia retica.


Aumento della protezione contro le valanghe sulla strada dell’Engadina
Il Governo ha approvato il progetto «KLA Val Funtana, H27 Engadinerstrasse» dell’Ufficio tecnico e ha inoltre autorizzato contributi ai costi complessivi di circa 990 000 franchi. Esso ha concesso in totale al massimo 396 000 franchi secondo la legge cantonale sulle foreste e al massimo 346 500 franchi secondo l’accordo di programma NPC con la Confederazione nel settore «Opere di protezione e documentazione sui pericoli».

Il presente progetto mira ad aumentare la sicurezza per gli utenti della strada dell’Engadina tra Martina e il confine nazionale con l’Austria. Nei mesi invernali questa strada è regolarmente chiusa a causa del pericolo di valanghe. Il progetto di costruzione comprende la realizzazione del distacco artificiale di valanghe con impianti di detonazione fissi. A questo scopo è prevista la realizzazione di quattro nuove antenne di brillamento. Con questa misura non viene ridotto solo il rischio residuo di valanghe per la strada cantonale, bensì anche il potenziale di danno secondario per gli edifici e il bosco di protezione presso Vinadi.

Progetti di protezione contro la caduta di massi per proteggere gli utenti della strada in Engadina Alta
Il Governo ha approvato il progetto di protezione contro la caduta di massi «SSV Blais Parè» dell’Ufficio tecnico e ha approvato i contributi ai costi secondo la legge cantonale sulle foreste e l’accordo di programma NPC con la Confederazione nel settore «Opere di protezione e documentazione sui pericoli». Ai costi complessivi di 1,27 milioni di franchi per il progetto sopra Sils / Segl Baselgia il Governo ha concesso un contributo cantonale di al massimo 508 000 franchi e ha deciso un contributo federale di al massimo 444 500 franchi.

Il fattore determinante per il progetto «SSV Blais Parè» è stato una caduta di massi tra Sils i.E. / Segl e Maloja nel maggio 2023. L’Ufficio tecnico ha in seguito predisposto una prima valutazione geologica e ha adottato diverse misure immediate a protezione degli utenti della strada. Il progetto ora disponibile prevede di innalzare l’argine in terra esistente a protezione del tratto stradale nel settore tra l’entrata per Sils / Segl Baselgia e un parcheggio non pavimentato. Nel quadro del progetto occorrerà inoltre prolungare l’argine in terra in direzione di Silvaplana (per circa 100 metri) nonché in direzione di Maloja (per circa 120 metri). In questo modo si crea un vallo di protezione contro la caduta di sassi continuo e omogeneo di circa 255 metri.

Via libera al rinnovo delle opere di protezione sopra la linea ferroviaria Davos Laret – Davos Wolfgang
Il Governo ha approvato il progetto «LV SSV Laret und Schwarzsee» della Ferrovia retica SA. I costi preventivati del progetto ammontano a 975 000 franchi. Cantone e Confederazione partecipano in conformità all’accordo di programma NPC nel settore «Opere di protezione e documentazione sui pericoli» con un contributo federale di al massimo 341 250 franchi e un contributo cantonale secondo la legge cantonale sulle foreste di al massimo 390 000, in totale quindi con al massimo 731 250 franchi. L’esecuzione avverrà in due anni di costruzione e la conclusione del progetto è prevista per il 2025.

La linea della FR Landquart – Davos nella tratta tra Davos Laret e Davos Wolfgang è esposta sia al pericolo di caduta di sassi e di massi dalle sporgenze rocciose sovrastanti e a seguito di fenomeni erosivi, sia a quello rappresentato dagli slittamenti della neve dalle scarpate ripide. In ambedue le zone con ripari esistenti «LV/SSV Laret Bahnhof» e «LV/SSV Schwarzsee» (ripari antivalanghe, protezioni contro la caduta di massi) la linea ferroviaria è protetta da ripari contro lo slittamento della neve, palizzate in legno e acciaio nonché sottofondazioni in muratura. Tuttavia le opere sono in parte danneggiate e quindi il loro effetto di protezione è molto limitato. Perciò devono essere sostituite con opere di protezione idonee e corrispondenti allo stato della tecnica.