Attenzione alla raccolta dei fiori selvatici nei Grigioni
L’Ufficio per la natura e l’ambiente dei Grigioni ha lanciato una campagna per richiamare l’attenzione sulle regole di raccolta dei fiori selvatici. Inoltre, per alcuni raccoglitori è necessaria una licenza.
Chiunque raccolga piante selvatiche o parti di esse per trasformarle in liquori o prodotti cosmetici destinati alla vendita, deve richiedere una licenza, come riporta una nota odierna dell’Ufficio per la natura e l’ambiente. La stessa regola vale per chi raccoglie e coltiva piante selvatiche a scopo commerciale.
Chi raccoglie privatamente un mazzo o prepara bevande alcoliche, tisane o dolci con fiori, bacche e piante per il proprio consumo deve solo rispettare la cosiddetta “Lista rossa”. L’elenco indica se una specie è in pericolo o se un luogo di raccolta si trova in un’area di protezione delle piante.
Vale la regola che la raccolta delle piante non deve portare all’estinzione di una specie. Coloro che intendono disporre di quantità maggiori, devono coltivarle in modo autonomo, spiega l’ufficio responsabile grigionese.
Volantino “Raccolta sostenibile”
Fonte: ats
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