Rassegna finale e festa per i primi 25 anni
Domenica 2 giugno, presso la sala polivalente di Vicosoprano, sono andati in scena i giovani musicisti e le giovani danzatrici della Scuola di Musica Bregaglia. Festeggiati i primi 25 anni della scuola.
Giovanni Campia, direttore didattico e artistico, insegnante di chitarra classica ed elettrica, ha aperto la rassegna musicale ringraziando il Comune di Bregaglia, maestri, ragazze e ragazzi, i genitori, in particolare le mamme per le torte così da festeggiare a fine rassegna.
Quest’anno ricorrono i 25 anni dalla fondazione della Scuola di Musica Bregaglia e la vita della scuola appare molto attiva, piena di allievi, di maestri e di musica. Non bisogna dimenticare la danza curata dalla sempre sorridente Denise Lucchinetti.
Il concerto si è aperto con l’esibizione della piccola orchestra, che diventa sempre più apprezzabile ed affiatata, curata dalla maestra Laura Lodigiani. Il gruppo di musica d’insieme ha un nome che forse andrebbe aggiornato, loro sono Quelli del venerdì, perché in origine provavano il venerdì, mentre ora provano di lunedì e il venerdì ci sono le prove di un altro gruppetto di giovani percussionisti, che al momento non hanno ancora dichiarato un loro nominativo. Dovremmo chiedere a Roberto Lisignoli, maestro di batteria, percussioni e musica d’insieme.
Roberto lo si è visto anche suonare la chitarra elettrica per accompagnare alcuni dei suoi allievi, magari vuole fare concorrenza a Campia? Al di là delle battute il concerto è scorso piacevolmente.
Presente anche il maestro Montemurro e le sue allieve. Un saluto speciale, fatto da Andrea Crüzer, presidente della scuola, è andato ad una ex-allieva, Carlotta Prevosti, la quale è stata selezionata per suonare come solista al pianoforte in occasione del Preisträgerkonzert con la Kammerphilharmonie Graubünden che si è tenuto a Coira, proprio durante il pomeriggio del 2 giugno.
Alla fine del concerto sempre il presidente ha ringraziato Tosca Giovanoli, che tiene le fila di tutte le organizzazioni tra allievi e maestri, ma anche con le istituzioni, ed ha invitato tutti i presenti a continuare la festa nel piazzale antistante l’ingresso della sala per una bella grigliata in compagnia.
Ecco che i giovani allievi e i loro genitori si siedono ai tavoli, dopo aver fatto una brevissima fila per una servola o un bratwurst. E inizia la festa. Le ragazze e i ragazzi giocano, chiacchierano, si fanno scherzi, si divertono e con loro anche i genitori. Immancabili le torte e un buon caffè.
Quando sembra che la festa stia finendo un’improvvisata da parte del gruppo di percussioni e del loro maestro. Arrivano a suonare ancora. Allora alcune mamme, avendo preso coraggio, si buttano nella mischia e iniziano anche loro a suonare prendendo il posto dei loro figli. Chissà che non si formi un gruppo di musica d’insieme di adulti.
Non resta che augurare alla scuola ancora 25 più 25 più 25 anni come quelli trascorsi e forse più.
Paolo Pollio
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