Importante pubblicazione di e su Alberto Giacometti presentata in Bregaglia
//comunicato stampa\\
Presentazione della pubblicazione Il tempo passa troppo presto – Lettere alla famiglia. L’appuntamento è per domenica 26 maggio alle ore 17 presso il Museo Ciäsa Granda di Stampa.
Alberto Giacometti è partito dalla Bregaglia sin da giovanissimo e ha vissuto gran parte della sua esistenza lontano dalla sua terra natale; malgrado ciò i contatti con Stampa e la sua famiglia non sono mai mancati durante l’arco della sua vita, sia con soggiorni in valle in prima persona, sia in forma epistolare, attraverso la quale aggiornava costantemente i suoi cari sulle sue novità, i suoi sviluppi, i suoi sogni e le sue delusioni.
Il tempo passa troppo presto – Lettere alla famiglia (Casagrande Editore 2024) è una pubblicazione importante in questo senso, perché documenta molto bene l’importanza del rapporto famigliare per il grande artista bregagliotto e anche dello scambio epistolare, ancora primo e indiscusso mezzo di comunicazione del XX secolo. Prima dal collegio di Schiers, poi dai suoi viaggi in Italia e poi da Parigi sono moltissime le lettere (circa 1500) inviate da Alberto Giacometti alla famiglia. Questo volume raccoglie un primo corpus scelto – l’edizione di tutte le lettere è in preparazione per iniziativa dell’Alberto Giacometti Stiftung e sarà presto pubblicata presso le Edizioni Casagrande e Scheidegger & Spiess – che ha il pregio di fornirci un ritratto per epistola fresco e per certi versi inedito dell’artista bregagliotto, che rende conto della sua parabola artistica a tutti membri della sua famiglia. Di particolare interesse è anche la qualità linguistica di questi testi, dove emerge una scrittura elegante in italiano, correlata dall’influsso del dialetto bregagliotto e da un plurilinguismo accresciuto dalla lingua tedesca (appresa a Schiers) e francese (parlata a Ginevra e Parigi).
Avremo il piacere di presentare questo importante volume in compagnia del curatore del volume Casimiro Di Crescenzo, che ha svolto la curatela di numerose mostre su Alberto Giacometti, tra cui quella su Ottilia del 2020 al Kunsthaus di Zurigo e quella più recente sul fratello presso la Fondazione Rovati di Milano. La presentazione sarà preceduta da un intervento di Arnoldo Giacometti, che in numerosi frangenti è stato di supporto al curatore per districare alcuni passaggi delle lettere non sempre chiare da un punto di vista linguistico o contestuale.
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