Vita di Gran Consiglio
//Contributo realizzato in collaborazione con Il Grigione Italiano\\
Ultima sessione 2023 in Gran Consiglio. Riduzione delle imposte
La scorsa settimana il granconsigliere bregagliotto Maurizio Michael è stato impegnato nella prima sessione del Parlamento Grigionese del 2024, come ormai consuetudine abbiamo incontrato il signor Michael per capire quali, le discussioni, ed eventuali decisioni, rappresentano un maggior interesse sia dal punto di vista Cantonale sia per le valli del Grigione Italiano.
Signor Michael la prima sessione del 2024 per il Gran Consiglio si è appena conclusa, ci può dire quali sono stati secondo lei gli argomenti centrali in questa tre giorni di lavori parlamentari?
Sicuramente molto importante è stata la presentazione e la discussione del Piano di Governo e del Piano Finanziario per gli anni 2025-2028. Il Piano di Governo stabilisce alcuni obiettivi di principio che nei prossimi quattro anni il Governo intende perseguire. Questo piano di governo, si basa sulle linee guida rilasciate in agosto dal Gran Consiglio. In un mio intervento ho definito questo documento un manifesto per l’insediamento decentralizzato nel nostro Cantone, in quanto viene riconosciuta la sua ampia distribuzione abitativa in piccoli centri sul territorio nonché la necessità di intervenire su quelli che sono gli aspetti caratteristici del cantone. Per fare questo si vogliono implementare una serie di misure; diverse di queste riguardano il Grigioni Italiano e anche direttamente la Bregaglia.
Un obiettivo del Governo è quello di rivalutare la questione della situazione della sicurezza nelle regioni meridionali, in particolare quelle che confinano con l’Italia, si parla perciò della Bregaglia, ma poi anche delle altre valli. L’inserimento dell’argomento come una delle priorità nel programma di governo indica che la pressione esercitata sul Governo in questi ultimi anni sta dando i suoi frutti. Rivalutare non significa evidentemente ritornare a come eravamo prima, ma quantomeno riconoscere la presenza di un problema che in qualche modo deve essere affrontato e risolto con delle misure adeguate. Il Piano di Governo, riconosce poi l’importanza di avere un buon rapporto oltre confine, in particolare con l’Italia. L’intento è quello di promuovere la cooperazione transfrontaliera in varie forme anche a livello politico.
Affronta, poi, la problematica legata alla formazione professionale, si parla di un sostegno al mondo della formazione professionale attraverso la creazione di nuovi modelli di formazione per far si che questa possa avvenire su tutto il territorio cantonale in forma decentralizzata. Da evidenziare poi l’indicazione chiara dell’importanza della mobilità e delle vie di collegamento; nella discussione su questo tema ho evidenziato l’importanza centrale della presenza, in un territorio con insediamenti decentralizzati come quello dei Grigioni, di collegamenti garantiti e sicuri. Garantire questi collegamenti è un compito rispettivamente una priorità politica e non può essere lasciata al livello di valutazione tecnica. Questo concetto è stato poi ripreso da vari colleghi nel dibattito successivo che abbiamo avuto soprattutto per la strada della Val Calanca sulla base di un incarico presentato dalla collega della Val Calanca Rosanna Spagnolatti.
Assieme al Programma di Governo viene presentato anche il Piano Finanziario, che contiene gli strumenti che permettono di tenere sotto controllo l’evoluzione delle finanze cantonali. Sono una serie di condizioni che devono essere rispettate dal Governo e dall’amministrazione cantonale in occasione della presentazione del preventivo che non potrà superare quindi: un certo deficit, o prevedere un aumento dei posti di lavoro superiore a una percentuale stabilita, una determinata soglia per gli investimenti e per i costi delle strade ecc. Mantenendo queste regole si sa che il risultato finale sarà sotto controllo; negli anni passati ci siamo resi conto di aver adottato regole un po’ troppo restrittive che hanno fatto si che il Cantone incassasse troppi soldi, soprattutto conseguenti ad entrate supplementari non previste, si è dunque inserito un correttore che permette un disavanzo più alto a livello di preventivo.
Mi può parlare più in dettaglio dell’incarico della granconsigliera della Val Calanca Spagnolatti?
La discussione, molto importante, è derivata da questo incarico in cui si rimarcava il diritto ad avere una via di accesso garantita e sicura per la Val Calanca, il tutto sottolineato da una chiusura avuta nel finesettimana precedente alla sessione per motivi di precauzione viste le forti precipitazioni previste. Se questo dovesse verificarsi di frequente anche in futuro creerebbe naturalmente grossi problemi alla popolazione della valle; problema che abbiamo anche noi sulla strada del Maloja che nello stesso fine settimana è stato soggetto non alla chiusura ma ad una minaccia sospesa o velata – il messaggio diffuso a più riprese da venerdì a domenica ufficialmente diceva: possibile chiusura nelle prossime dodici ore – questo messaggio ha creato un effetto non tanto migliore di una chiusura effettiva. Il parlamento ha sostenuto con quasi 100 voti favorevoli l’incarico Spagnolatti che chiedeva la costruzione di una galleria aperta o comunque delle infrastrutture necessarie per rendere sicura e garantita la viabilità. Il Parlamento ritiene dunque che sia ora di agire e non temporeggiare sperando che la situazione si calmi da sola. É chiaro che l’intervento in Val Calanca sia molto diverso da quello sulla strada del Maloja, lunghezza ridotta e maggiore flessibilità di intervento nel paesaggio con soluzioni che hanno costi più accessibili.
Ci sono stati altri dibattiti interessanti?
Ha fatto discutere a lungo una risoluzione richiesta da vari gran consiglieri de Grigione centrale, risoluzione che riguardava la Ferrovia Retica la quale ha annunciato dei tagli di tratte di servizio a causa della carenza di macchinisti dei treni. Questo ha creato una discussione a livello territoriale con la Ferrovia Retica e a sua volta una discussione in Parlamento con il Governo.
Avete avuto delle attività extra parlamentari?
Abbiamo svolto una visita martedì sera nella Scuola Superiore del Turismo di Passugg che è appena sopra Coira, questo evento si è avuto in seguito ad invito del presidente del Gran Consiglio Franz Sepp Caluori che è anche presidente di Gastro Grigioni che ha voluto far vedere una realtà importante ed internazionale presente sul territorio dei Grigioni.
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