L’UDC Grigioni vuole garantire l’AVS a lungo termine

I delegati dell’UDC Grigioni, riunitisi a Maienfeld lo scorso 6 febbraio, si sono espressi contro la 13esima mensilità AVS, mentre sono favorevoli all’Iniziativa sulle pensioni dei Giovani liberali. Per l’UDC è molto importante garantire l’AVS a lungo termine.



La Consigliera nazionale Magdalena Martullo-Blocher e il suo collega Roman Hug hanno inoltre fornito informazioni sull’attualità politica e sui rispettivi sviluppi a livello federale.

Il consigliere comunale di Landquart Martin Heim ha informato sulla 13esima mensilità AVS. Ha spiegato che l’AVS si trova già in una crisi finanziaria e che sarebbe antisociale sottrarre denaro ai lavoratori e alle giovani generazioni per finanziare contributi a breve termine e insostenibili. L’assemblea dei delegati si è espressa con 73 voti favorevoli e 12 contrari.

Il secondo oggetto in votazione, l’Iniziativa sulle pensioni, che mira ad adeguare gradualmente l’età pensionabile a 66 anni entro il 2032, è stato presentato da Luca Mutti, vicepresidente dei Giovani liberali grigionesi. A decorrere dal 2033 l’età pensionabile dovrebbe essere alzata in modo automatico, qualora aumenti la media dell’aspettativa di vita. L’assemblea dei delegati raccomanda di sostenere l’iniziativa con 53 sì e 30 no.

La consigliera federale Magdalena Martullo-Blocher ha fortemente criticato il mandato negoziale con l’UE. Considera che il Consiglio federale, i Cantoni e le commissioni parlamentari abbiano agito in modo negligente, poiché il mandato negoziale è stato approvato troppo alla leggera. Si tratta quindi di una resa vergognosa. Martullo-Blocher ritiene particolarmente problematica l’adozione dinamica della legge e la sottomissione alla Corte di Giustizia dell’UE. Ciò mette a rischio il federalismo e la democrazia diretta. È quindi cruciale che l’UDC segua attentamente l’iter politico e garantisca che l’ultima parola sia data al popolo.

Il consigliere nazionale Roman Hug ha parlato delle sue prime impressioni nella Berna federale. Sebbene sia arrivato da poco in parlamento, gli è già stata affidata la carica di vicepresidente della Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura (CSEC).