Nominato il prossimo Rettore della SUP Grigioni
//comunicato stampa\\
Il Consiglio universitario ha nominato Gian-Paolo Curcio nuovo Rettore della Scuola universitaria professionale dei Grigioni.
Si insedierà alla guida dell’istituto il 1° gennaio 2025. Gian-Paolo Curcio è l’attuale Rettore dell’Alta scuola pedagogica dei Grigioni.
Il 28 novembre 2023, il Consiglio universitario ha nominato il Prof. Dr. Gian-Paolo Curcio nuovo Rettore della SUP Grigioni. Assumerà la nuova carica il 1° gennaio 2025 quando riceverà il testimone dall’attuale Rettore, il Prof. Jürg Kessler, che dirige la scuola universitaria da oltre 20 anni. Per garantire un passaggio di consegne scrupoloso, già il 1° novembre 2024 Gian-Paolo Curcio entrerà a far parte dell’organico della SUP Grigioni. In questo modo potrà sfruttare al meglio il periodo di affiancamento con il Prof. Kessler ed essere progressivamente introdotto alle sue nuove mansioni. «Sono assolutamente certa che, in Gian-Paolo Curcio, la SUP Grigioni abbia trovato la persona giusta per guidare il nostro istituto verso le sfide future in totale sintonia con la nostra strategia». Con queste parole, Brigitta M. Gadient, Presidentessa del Consiglio universitario, ha dichiarato la sua soddisfazione per la scelta del nuovo Rettore, aggiungendo che la sua pluriennale esperienza nel settore universitario sarà estremamente preziosa.
Il 47enne Gian-Paolo Curcio lavora da quasi 13 anni presso l’ASP Grigioni dove ha inizialmente ricoperto il ruolo di Vice Rettore e Capo del dipartimento Formazione di base − e di cui è stato nominato Rettore nell’estate del 2014. Vallesano di nascita, dopo aver conseguito la laurea presso la Scuola magistrale dell’Alto Vallese a Briga ha studiato pedagogia, psicologia pedagogica, storia moderna e contemporanea all’Università di Friburgo. Dopo la licenza, Gian-Paolo Curcio ha lavorato come assistente scientifico presso l’Accademia militare del Politecnico federale di Zurigo e ha conseguito un dottorato di ricerca sul tema della motivazione alla responsabilità da parte dei dirigenti militari con uno studio dal titolo “Verantwortungsmotivation. Zwischen Moralität und Gerechtigkeit. Eine empirische Untersuchung zum Entscheidungsverhalten von militärischen Führungskräften”. Dopo aver svolto altre mansioni come Responsabile progettuale all’Università di Friburgo dove era titolare della cattedra di scienze dell’educazione ed essere stato, per alcuni anni, ufficiale di carriera nell’Esercito svizzero, il suo percorso professionale lo ha portato all’Alta scuola pedagogica dei Grigioni. Contemporaneamente all’attività di Prorettore e successivamente di Rettore ha frequentato un corso di studio post laurea in General Management presso la Scuola superiore di San Gallo conseguendo il titolo Executive MBA. In qualità di ufficiale di milizia con grado di colonnello dello Stato maggiore generale presta attualmente servizio con funzione di sottocapo di stato maggiore del servizio informazioni e, dal 1° gennaio 2024, come capo di stato maggiore della divisione territoriale 3.
“Con il proprio operato, le scuole universitarie nel Canton Grigioni si rendono responsabili del buon funzionamento della società futura” evidenzia così Gian-Paolo Curcio quanto siano importanti la formazione di grado terziario e la ricerca per il Cantone. “Le scuole universitarie hanno il compito di creare e far circolare le conoscenze. È questo il servizio che rendono alla società e l’importante contributo che prestano per poter affrontare al meglio le sfide che riserva il futuro”conclude Gian-Paolo Curcio sottolineando come, in questo processo, la didattica, la ricerca e lo sviluppo rivestano un ruolo fondamentale. Il neodesignato Rettore è lieto di poter far fronte alle esigenze della SUP Grigioni con tutti coloro che ne fanno parte, con il sostegno del Cantone dei Grigioni e in collaborazione con partner provenienti dal mondo dell’economia e della formazione.Dal 1° settembre 2003, la SUP Grigioni è diretta da Jürg Kessler, la persona che nel 2020 ha portato l’istituto a diventare una scuola universitaria autonoma. Nell’autunno 2021, pur avendo egli raggiunto l’età pensionabile il Consiglio universitario decise di prolungare il suo mandato di ulteriori due anni fino alla fine del 2024.
Commenti recenti