Ursula e la passione per il cinema

Venerdì 22 settembre, presso la sala comunitaria di Castasegna, Ursula Fogliada ha raccontato alle numerose persone presenti della sua passione per il cinema. Passione ereditata dal padre.

A dare il benvenuto è Gian Andrea Walther che con fare bonario e sornione gioca intorno alla parola storia e al concetto di storia, intesa come materia di studio. Perché Ursula Fogliada grazie alle sue riprese del paese di Castasegna prima e dopo la costruzione della circonvallazione ha fatto la storia, ha filmato la storia del paese, delle persone che lo abitano e in effetti ha confezionato un documento che in potenza potrà essere utilizzato per fini di studio, di divulgazione.

Gian Andrea passa la parola ad Ursula, la quale inizia il suo racconto parlando del papà e della passione che aveva il padre per i filmati. Racconta di quando durante le loro gite il padre assumeva, così per gioco, le vesti del regista e diceva a lei, al fratello e a diversi amici come dovevano passare davanti alla cinepresa. Racconta degli strumenti che aveva il padre, alcuni ancora funzionanti e altri probabilmente no. Presenta a tutti gli astanti, la sala comunitaria era davvero stracolma, la sua camera digitale. Fa un exursus dal superotto del padre alla scheda micro SD che ora può contenere ore e ore di girato rispetto alle bobine dei filmati girati dal papà. Tutti i filmati girati dal padre di Ursula sono stati donati all’archivio immagini di Coira.

Si passa alla visione del filmato. Il filmato è godibile. Si vede Castasegna con la vecchia dogana, gli operai che lavorano, i bambini che giocano e le donne con o senza grembiule che osservano i lavori. Il filmato che Ursula mostra è un montaggio di spezzoni di film girati dal padre e spezzoni di film girati da lei. Ora che Ursula è in pensione può finalmente dedicarsi a questa passione, che richiede molto tempo. Lei assolutamente sul pezzo, come si direbbe, ha il suo computer i programmi per il rendering – elaborazione informatica dei singoli fotogrammi per un video – per il montaggio ed è assolutamente a suo agio mentre ne parla.
La colonna sonora che accompagna il filmato che dura circa 30 minuti è per lo più ironica.

Alla fine della serata Ursula, che non ha perso la sua indole imprenditoriale, invita tutti a continuare la conversazione in un altro luogo con le parole: “Alice ha aperto il Bar”.

Paolo Pollio