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Inaugurazione

15 giugno 2023

Sabato 10 giugno, a Soglio, ci si è immersi nell’arte, nell’artigianato, nella danza, perfino nell’arte cognitiva parlando di onde e vibrazioni. Presenti Felix Stoffel e Pius Morger.

Marco Giacometti ha presentato Felix Stoffel e Pius Morger, raccontato da dove vengono e come nascono i loro lavori.

L’opera d’arte di Morger il “Giardino Suonante 24 Hours” è davvero straordinaria, poiché produce vibrazioni: “l’effetto sferico può essere paragonato alle esibizioni musicali nelle cattedrali. I suoi dodici oggetti fungono da organo e fanno risuonare la stupefacente melodia dei rumori compressi in un’intera giornata”, così viene definita dall’artista.

Particolarmente azzeccata è la collocazione, a Soglio, all’interno del giardino di Palazzo Salis, in quanto gli alberi, le siepi e i muri del giardino stesso formano il corpo di risonanza e, ça va sans dire, le imponenti creste montuose della Bregaglia intensificano tali vibrazioni.

Dall’altra parte troviamo il fondatore dell’arte cognitiva, Felix Stoffel. All’interno del Hotel Palazzo Salis si possono ammirare diverse sue opere tra cui il trittico “La magica maternità del mare”. Felix Stoffel discende da un’importante famiglia del Canton San Gallo leader nel commercio tessile, spiega Marco Giacometti.

L’artista, partendo dalle immagini del notissimo pannello Stoffel ha applicato alla sua arte i Physical Non Fungible Token, creando in questo modo pezzi unici e sostenibili dal punto di vista energetico: Stoffeli®.

Per chiarire si possono usare, anche in questo caso, le parole dell’artista: “questi artefatti super codificati combinano la tradizione dell’artigianato con la più recente tecnologia di crittografia dell’informazione. In quanto token non scambiabili e immutabili, a differenza delle loro controparti NFT virtuali, prodotte elettronicamente e digitalmente (e quindi molto vulnerabili) nel cyberspazio, formano un bene concreto, effettivamente disponibile e assicurabile”.

Il pomeriggio è davvero ricco. Purtroppo la giornata piovosa non ha permesso di godere a pieno del giardino del Palazzo Salis che regala sempre la bella e rilassante sensazione di trovarsi in un altro tempo.

Dopo la presentazione di Giacometti i presenti sono stati invitati da Onna Rageth della Scuola universitaria professionale dei Grigioni, responsabile del Bregaglia LAB in stretta collaborazione con il Bregaglia Engadin Turismo a prendere un ombrello e uscire nel giardino per ammirare una coreografia danzata da Ellen e Alessandra, due giovani e coraggiosissime danzatrici – del progetto Moving Mountain – che, incuranti dell’acquazzone, hanno continuato fino al completamento del loro pezzo sulle note del giardino sonoro. Le persone, le tante persone hanno apprezzato moltissimo lo spettacolo di danza. L’unica nota stonata era quella suonata dal temporale che non permetteva di ascoltare e percepire le vibrazioni del giardino sonoro. Una volta rientrati si è proceduto con l’estrazione dei biglietti fortunati per mano di Eli Müller, responsabile del «BET», coi quali è stata vinta l’opera Stoffeli® messa generosamente in palio da Felix Stoffel. Le opere messe in palio sono state tre.

Dichiarati i vincitori, tutti i presenti sono andati via portando con loro uno zaino con la stampa della vista che si ha da Soglio sulle montagne della Bregaglia e un paio di leccornie bregagliotte. Si invita la popolazione e i turisti che passano per la Bregaglia ad andare a visitare queste due magnificenze che fino alla fine di ottobre saranno esposte all’interno del palazzo e nel giardino.

Paolo Pollio

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