Giornata di cura 2023: tra la gente e per l’ambiente

Sono stati baciati dalla fortuna i 16 cacciatori che hanno partecipato all’annuale intervento di cura della Società Cacciatori Bregaglia (SCB). Tra due giornate di freddo, neve e pioggia c’è stato posto per un bel sabato asciutto e ben temperato.

Quest’anno i volontari sono intervenuti sui monti di Soglio, per la precisione a Lan Bügna.
Per tutta la mattina, immersi in uno splendido paesaggio, hanno tagliato e ammucchiato rovi, piantine e alberelli che minacciavano di inghiottire in poco tempo prati e pascoli, e con essi tutto il complesso sistema di biodiversità nato dalla simbiosi tra attività umana e ambiente.

A mezzogiorno passato, soddisfatti del proprio lavoro, i cacciatori sono scesi a Soglio, dove al vecchio poligono alcuni compagni avevano preparato tutto il necessario per dar vita ad un’ allegra tavolata. Le ore del pomeriggio sono trascorse tra divertenti aneddoti di caccia e discussioni più e meno serie, il tutto intercalato dal suono del corno svizzero, che di quando in quando qualcuno faceva piacevolmente risuonare.

Per l’aiuto nell’ organizzazione, la SCB ringrazia di cuore il corpo forestale del Comune e il guardacaccia, e un grazie speciale vada anche a coloro che hanno preparato tutto il necessario per la buona riuscita di questa giornata.

Si stima che i cacciatori e le cacciatrici grigionesi dedichino qualcosa come 25 – 30’000 ore alla cura del paesaggio e della selvaggina. Benché durante questi interventi vengano in mente spesso le fatiche di Sisifo, arrendersi non è un’opzione ragionevole:  il loro è un importante lavoro che permette la sopravvivenza di innumerevoli specie vegetali e animali.

Le giornate di cura della SCB sono inoltre un’importante occasione di incontro e di scambio, e possono pertanto servire a conoscersi meglio e a rafforzare il legame, anche di amicizia, tra i cacciatori.
Per i candidati rappresentano inoltre il primo vero incontro con la SCB e i suoi soci, una società che, con i suoi oltre 170 membri, è tra le più grandi della Valle.

Per la SCB, il Capo cura della selvaggina
Fabio Ruinelli