La Polizia cantonale dei Grigioni consente alle persone con permesso di domicilio di intraprendere la professione di agente di polizia
In futuro anche le persone in possesso di un permesso di domicilio (permesso C) nei Grigioni potranno annunciarsi al test attitudinale come aspiranti agenti di polizia. Il Governo ha deciso di adeguare di conseguenza la procedura di reclutamento.
Per la Polizia cantonale dei Grigioni lavorano circa 400 agenti di polizia. Ogni anno tra i 15 e i 25 aspiranti provenienti dai Grigioni concludono la formazione di agente di polizia presso le scuole di polizia della Svizzera orientale e del Ticino.
Nel Cantone dei Grigioni la Polizia cantonale adempie un mandato variegato provvedendo alla sicurezza, alla quiete e all’ordine per gli abitanti, i turisti, i partecipanti a congressi e per le persone in transito. Inoltre collabora con organizzazioni partner dei Paesi limitrofi presso il confine nazionale e su temi specifici con diversi servizi all’interno dell’amministrazione. «Il corpo di polizia è radicato in tutte le regioni e si è sviluppato molto negli ultimi anni» afferma il comandante di polizia Walter Schlegel. Oltre a una quotidianità lavorativa variegata la Polizia cantonale dei Grigioni offre anche numerose possibilità di perfezionamento professionale.
Adeguamento della procedura di reclutamento
Per poter reclutare un numero sufficiente di nuove leve, negli ultimi anni molti corpi di polizia, tra cui anche la Polizia cantonale dei Grigioni, hanno adeguato o revocato alcuni requisiti come quelli relativi all’altezza minima e all’età. I corpi di polizia dei Cantoni di Basilea Città, Svitto, Neuchâtel e Giura hanno compiuto un ulteriore passo avanti e al fine di rendere accessibile la professione attrattiva dell’agente di polizia a un maggior numero di persone hanno revocato il requisito formale della cittadinanza svizzera e hanno incluso il permesso di domicilio (permesso C).
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