Presentate le linee guida territoriali del Comune di Bregaglia
//Contributo realizzato in collaborazione con Il Grigione Italiano\\
Assemblea informativa. Presentate le linee guida territoriali del Comune di Bregaglia.
Il 23 marzo, durante un’assemblea informativa organizzata nella palestra di Vicosoprano, sono state presentate le linee guida territoriali del Comune di Bregaglia. Fernando Ciocco, pianificatore territoriale della ditta Stauffer & Studach Raumentwicklung AG, che ha condotto lo studio per la realizzazione del documento, insieme alla Commissione edilizia e all’Ufficio tecnico comunale, ha preso subito la parola e ha spiegato ai presenti cosa è questo strumento, quali i suoi obiettivi e quali possibili campi di applicazione. L’esigenza della realizzazione di questo documento è emersa in seguito alla legge sulla pianificazione del territorio approvata dal popolo svizzero nel 2013; in Bregaglia fu accettata da circa metà della popolazione. Questa legge vuole che gli insediamenti svizzeri si sviluppino in modo centripeto, cioè verso l’interno, garantendo le qualità presenti e creandone di nuove; l’articolo 15, in particolare, tratta dell’adeguamento delle zone edificabili al fabbisogno, dunque se queste zone sono troppo grandi vanno ridotte. Altro punto cruciale è dato dalla necessaria mobilizzazione delle zone edificabili: non sarà più possibile tesorizzare una particella per una pianificazione familiare sul lungo periodo.
In seguito alla Legge federale, il Cantone ha elaborato un Progetto territoriale Grigioni, in cui espone su larga scala le strategie per lo sviluppo del territorio cantonale, fissando dei parametri. La Regione Maloja ha creato una base concettuale per aggiornare il Progetto territoriale regionale, terminato a inizio 2023; questo progetto contiene indirizzi e strategie che comportano delle ripercussioni per il Comune di Bregaglia. Queste strategie vogliono creare condizioni favorevoli per lo sviluppo del settore turistico, mettere a disposizione e garantire un uso efficace delle aree a destinazione lavorativa, garantire l’approvvigionamento nel comune non in un solo centro ma attraverso diversi sub-centri comunicanti tra di loro e migliorare il collegamento Casaccia-Maloja e Maloja-Sils.
La Linea guida territoriale comunale è uno strumento strategico vincolante per le autorità, ma non direttamente per i proprietari fondiari; appena le determinazioni presenti nel piano verranno fissate nella Pianificazione delle utilizzazioni diventeranno poi vincolanti per i proprietari delle singole particelle. Per l’elaborazione, il Municipio ha nominato un gruppo di lavoro composto dai membri della Commissione edilizia, dell’Ufficio tecnico e dello studio Stauffer & Studach Raumentwicklung AG. Questi hanno elaborato i contenuti che sono stati poi sottoposti all’esame cantonale, che è avvenuto nell’autunno scorso. Il documento è stato poi deliberato dal Municipio per essere presentato alla popolazione, che potrà inviare osservazioni. Il documento contiene una prima parte analitica che porta alla definizione di strategie in base a degli obiettivi preposti. Per la determinazione della riserva di superfice edificabile – parte del documento che tocca maggiormente la proprietà privata e di conseguenza anche la più discussa-, si è partiti da uno studio dello sviluppo demografico.
In base ai dati dal 2000 al 2017 in Bregaglia c’è stata una forte riduzione degli abitanti, che poi dal 2018 ha invertito la tendenza per arrivare a stabilizzarsi oggi intorno ai 1’600 abitanti. Le previsioni elaborate per il 2037 pronosticano una diminuzione della popolazione di 119 abitanti. Prendendo in considerazione le riserve di zone edificabili esistenti che ammontano a 18 ettari (che offrirebbero spazio abitativo per 457 abitanti), si può dedurre che per i prossimi 15 anni il territorio comunale ha una eccedenza di spazio per 576 abitanti; le zone edificabili sono dunque sovradimensionate e vanno ridotte. A disposizione del Comune ci sono istruzioni cantonali per procedere alla riduzione di queste zone; queste istruzioni definiscono, per i comuni con zone edificabili sovradimensionate e con evoluzione demografica prevista negativa, il diritto a un lotto edificabile ogni 100 abitanti.
Facendo i calcoli, nel Comune di Bregaglia rimarrebbero 16 particelle, per i prossimi 15 anni. Il Comune di Bregaglia non condivide appieno le previsioni stilate dall’ARE-GR ed è convinto che, viste le condizioni quadro particolari, le tendenze osservate e i fattori esterni, sia necessario disporre di una buona e adeguata offerta di lotti edificabili attrattivi, pronti all’edificazione, ben distribuiti sul territorio e a disposizione a corto termine soprattutto per le giovani famiglie. La distribuzione dei lotti edificabili sul territorio deve avvenire secondo le funzioni e le peculiarità delle singole frazioni (raggiungibilità, approvvigionamento, servizi e attrattività residenziale) e in relazione al numero di abitanti. Il fabbisogno totale di lotti edificabili per l’intero territorio comunale si aggira dunque attorno alle 76 unità.
La serata è poi continuata con la presentazione di strategie in diversi settori. Per quanto riguarda gli insediamenti storici, l’obiettivo è quello di rendere vivi e quindi abitati i nuclei dei paesi; appare molto importante mantenere curati gli spazi verdi e i siti storici culturali e naturalistici, come ad esempio il parco del Maloja Palace o la riva del lago di Sils.
Altro tema è quello del traffico: ci sono dei problemi a Casaccia, Vicosoprano, Stampa e Maloja, dove il passaggio di mezzi sulla cantonale è nel centro abitato; obiettivo è migliorare la qualità architettonica e strutturale così da aumentare la sicurezza. Per quanto riguarda le infrastrutture pubbliche, l’obiettivo è quello del loro mantenimento e sviluppo. Pe lo sviluppo delle aree a destinazione turistica, sono previste azioni di miglioramento e di sviluppo per campeggi e strutture ricettive. A Maloja si deve garantire l’attività delle strutture alberghiere e anche l’ampliamento dell’offerta dello sci di fondo, nell’area di Pila sarebbe pensabile uno sviluppo di un’area a destinazione turistica. Le aree a destinazione lavorativa sono distribuite su tutto il territorio comunale, lo sviluppo è programmato a Stampa e Maloja per l’artigianato leggero e a Vicosoprano per l’artigianato pesante. Il documento completo è consultabile a Promontogno nel Municipio, a Maloja al centro servizi, oppure scaricabile dal sito del Comune di Bregaglia.
Fino al 14 aprile si possono inoltrare proposte ed obiezioni in forma scritta al municipio del Comune di Bregaglia.
Renato Tomassini
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