Relazione sulla sessione parlamentare di febbraio
Nella sessione di febbraio non si sono dovuti trattare dei dossier particolari, ma l’ordine del giorno è stato comunque ricco, con ben 32 atti parlamentari, di cui 22 interrogazioni e 10 incarichi. Di Nicola Stocker
Il gruppo parlamentare dell’UDC ha sostenuto con successo un incarico che chiedeva l’abbattimento del branco di lupi problematico del Beverin. Inoltre, è stato approvato un incarico che prevede di alleggerire il carico fiscale sulle famiglie e sui professionisti nel Cantone dei Grigioni. Infine, è stata discussa la pensione per i membri del governo. Il gruppo parlamentare dell’UDC ha annunciato un’iniziativa popolare per abolire completamente tale pensione.
Il Parlamento chiede l’abbattimento del branco di lupi del Beverin
L’estate scorsa, il branco del Beverin nel giro di una settimana ha ucciso due mucche nutrici nella zona Schamserberg e ha suscitato forti timori fra le persone che hanno incontrato i lupi. Nel frattempo sono stati abbattuti il capobranco e due giovani esemplari di lupo. Il Gran Consiglio ha ora assegnato l’incarico al governo di eliminare l’intero branco del Beverin e altri lupi con problemi comportamentali che non consentono la convivenza, applicando la cosiddetta clausola di polizia generale. Il gruppo parlamentare UDC aveva chiesto l’immediata eliminazione del branco del Beverin già l’estate scorsa, per cui l’approvazione dell’incarico lancia finalmente il giusto segnale. Ora spetta al governo dare seguito a questa richiesta. Il Gran Consiglio lo sostiene.
Sgravi fiscali per famiglie e professionisti
Una pressione fiscale ridotta per le famiglie e i professionisti dovrebbe rendere più attrattivo il Cantone, aumentando il potere d’acquisto della popolazione e costringendo lo Stato a gestire con parsimonia gli introiti fiscali. Con il sostegno del gruppo parlamentare dell’UDC, da sempre favorevole a tasse e imposte ridotte, è stato approvato un mandato in tal senso, che chiede ora al governo di elaborare una serie di misure concrete su come alleggerire gli oneri fiscali di famiglie e professionisti. I voti di quasi tutti i partiti sono stati chiari: il Cantone dei Grigioni deve perseguire una politica fiscale più attrattiva!
Pensioni per i consiglieri di Stato: l’UDC lancia l’iniziativa
Infine si è discusso sulla pensione per i membri del governo che lasciano il loro mandato. Sono stati trattati tre incarichi dei gruppi parlamentari dell’UDC, dei verdi liberali e del PL, che chiedevano di adeguare l’attuale soluzione pensionistica. Il gruppo parlamentare dell’UDC ne ha chiesto la completa abolizione, mentre il gruppo parlamentare del verdi liberali ha proposto un limite di tre anni e il gruppo parlamentare del PL ha chiesto l’assegnazione della pensione al massimo fino all’età pensionabile.
Oggi un membro del governo grigionese guadagna circa 269.000 franchi all’anno. Se un membro lascia il governo, riceve ogni anno fino alla fine della sua vita il 3,5% degli stipendi percepiti quale membro dell’esecutivo. Con un mandato massimo di 12 anni, questo ammonta a circa 113.000 franchi svizzeri all’anno, senza dover effettuare nessuna prestazione. Va inoltre considerato che la pensione viene ridotta solo se un reddito aggiuntivo da attività lucrativa è superiore, insieme alla pensione, allo stipendio percepito da un membro del governo in carica. Per il gruppo parlamentare dell’UDC è chiaro: un alto stipendio per i membri del governo è giustificato per la responsabilità che il mandato comporta, ma la pensione a vita è anacronistica e deve essere abolita al più presto.
Anche se il Gran Consiglio, insieme al governo, concorda sul fatto che l’attuale soluzione non è più al passo con i tempi e dovrebbe essere adattata, purtroppo nessuno, tranne il gruppo parlamentare dell’UDC, ha il coraggio di abolire il privilegio di un reddito di base incondizionato per i membri del governo. La maggioranza si è invece espressa a favore della pensione solo fino all’età pensionabile. I parlamentari dell’UDC hanno sostenuto questo mandato nello spirito della causa, ma per loro questa soluzione è troppo poco incisiva, e per questo hanno annunciato che lanceranno un’iniziativa popolare cantonale per abolire del tutto la rispettiva pensione. Grazie all’elevato stipendio di un membro del governo, deve essere possibile investire autonomamente nella propria pensione durante il mandato; inoltre, la soluzione della cassa pensione per i membri del governo è stata migliorata e il passato ha anche dimostrato che i membri del governo ritornano rapidamente alla professione dopo aver lasciato l’incarico. La politica non deve quindi preoccuparsi del sostentamento finanziario dei membri del governo dopo il loro mandato.
Se la politica non è disposta ad abolire privilegi obsoleti come le pensioni d’oro per i membri del governo, che, tra l’altro, sono finanziati con i soldi dei contribuenti, allora il popolo deve poter dire la sua su questo tema e adottare misure correttive.
Nicola Stocker, Gran Consigliere
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