“Fratelli e sorelle che si conoscono?”
//comunicato stampa\\
Il caso della convivenza tra cattolici e riformati nell’Engadina da Vergerio ai giorni nostri. Conferenza.
La Pro Grigioni Italiano dell’Engadina ha il piacere di presentare per giovedì 26 gennaio alle ore 19 presso la chiesa riformata di St. Moritz Dorf, Paolo Tognina, pastore riformato di Poschiavo e Padre Cesare Truqui, missionario cattolico dell’Engadina Alta per un momento di confronto storico/culturale sulle specificità delle comunità riformate e cattoliche dell’Engadina.
Nella settimana dedicata all’unità dei cristiani, vorremmo affrontare il tema dell’autentica convivenza in Engadina tra diverse confessioni religiose. Il nostro è da sempre un territorio molto sensibile alla tematica viste anche le varie estrazioni culturali e religiose delle popolazioni residenti provenienti dalle valli limitrofe. Se in Val Bregaglia la popolazione è di maggioranza riformata, il contrario è per la Val Poschiavo o il Moesano, di impronta cattolica. Ed è per questo che è necessario creare un legame anche dal punto di vista religioso volto alla reciproca conoscenza e collaborazione.
Vergerio che venne a diffondere il protestantesimo in Engadina nel XVI secolo, ha portato con se la lingua nella sua predicazione, dando dunque la prima impronta verso la presenza dell’italiano nelle nostre terre. A lui, come riformatore, va dato atto che è stato un divulgatore di rilievo della lingua italiana nei Grigioni.
La serata che presentiamo ha quindi la volontà di fare uno spaccato della storia della convivenza interreligiosa negli ultimi 5 secoli di storia con un approccio conoscitivo tra le confessioni presenti in Engadina (oltre alla chiesa riformata e cattolica, abbiamo anche una presenza anglicana che ha portato turismo e cultura nell’Engadina a partire dal XIX secolo).
Per questo vi aspettiamo, i relatori della serata sapranno accompagnarci in questo viaggio affascinante con un linguaggio semplice e sicuramente coinvolgente.
Commenti recenti