Nuova pubblicazione del dott. Persenico

Agostino, der Bergeller. In un libretto di 72 pagine l’autore ricostruisce le vicende di un suo trisavolo, basandosi su documenti d’archivio.

In seguito alla presentazione – anche in Bregaglia – del libro sulle famiglie Persenico, Del Bondio, Mani e Sutter (1), nonché di quello dedicato al periodo trascorso in valle come medico condotto (1976-1983) (2), Simon Persenico-Gysin pubblica ed edita ora un libretto, sempre in tedesco, di 72 pagine intitolato Agostino, der Bergeller.

Si tratta, come scrive l’autore, di un’elaborazione ampliata di vicende legate a persone della cronaca di famiglia accennata, centrata qui su Agostino Redolfi, trisavolo dell’autore.

Nato nel 1782, l’ennesimo Agostino della famiglia, morirà nel 1854 come l’ultimo dei Redolfi di Coltura. Infatti i suoi tre figli (Giovanni Gaudenzio, Giovanni Rodolfo e Agostino) l’avevano preceduto nella tomba senza lasciare figli maschi.

L’aspetto nuovo per il nostro archivio è che Simon Persenico focalizza la figura di Cecilia Laurer, moglie di Giovanni Gaudenzio Redolfi e madre di cinque figli, fra i quali appunto Agostino. Le numerosissime lettere della figlia di un ricco commerciante di Coira sono scritte in tedesco antico e ora, nella nuova pubblicazione, ci sono parecchie delle trascrizioni che Simon Persenico aveva effettuato fin dalla sua prima ricerca in merito alla cronaca di famiglia.

Una foto della grande casa signorile (‘palaz’) del 1723 dei Redolfi occupa tutta la copertina dove, oltre a titolo e autore, si legge: riportato [Agostino] in vita grazie a centinaia di lettere che per un pelo non sono state distrutte. Il riferimento va indubbiamente a Corrado Stampa che in extremis aveva praticamente salvato la vastissima documentazione della famiglia Redolfi, donandola poi all’Archivio storico. La silhouette grigia davanti all’entrata (è ferma, in procinto di andarsene, di tornare?) rimanda all’ultimo Redolfi vissuto nel ‘palaz’.

Il testo sul retro di copertina – fra due piccole foto affiancate con le facciate nord e sud dell’edificio – riassume in maniera sintetica e suggestiva la vicenda del protagonista Agostino: questa è l’autentica storia di Agostino Redolfi (1782-1854) di Stampa-Coltura … comproprietario della casa Redolfi, il ‘palaz’, poi ampliata dai Castelmur fino a diventare un palazzo-castello.
Mandato da giovane in un’aspra terra straniera, appena tornato perde il padre. A 18 viene abbandonato dalla madre e da fratelli e sorelle. Solo, nel mezzo del tumultuoso periodo napoleonico, lotta per anni contro una precarietà sempre più minacciosa. Benefici e guadagni di una volta non ci sono più. Il contesto familiare si disintegra. Vicino alla disperazione, perde anche i suoi tre figli.
Sfida con fermezza tutte le avversità.

L’apporto di Simon Persenico è un bell’esempio di come si possono ricavare delle storie basate su documenti d’archivio e fare ‘rivivere’ persone, non necessariamente personaggi, nel loro contesto storico e sociale.

Per la Società Storica Bregaglia (SSB), Gian A. Walther

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(1) Familienchronik Persenico – Del Bondio – Mani – Sutter (2017)
(2) Arzt im Bergell 1976 – 1983 (2021)