Ricordando Dürrenmatt
//comunicato stampa\\
Un incontro con la traduttrice Donata Berra e il giornalista culturale Massimo Zenari. Giovedì 11 agosto, ore 17.00, al Pretorio di Vicosoprano.
La Pgi Bregaglia, dopo gli eventi di natura musicale e teatrale, torna ad occuparsi di letteratura e lo farà concentrandosi su uno dei massimi protagonisti della storia letteraria svizzera del secolo scorso: Friedrich Dürrenmatt. Si tratta di una figura centrale della nostra cultura, che sviluppò fra le altre cose un rapporto di amicizia sincero con il pittore Varlin, cosa che lo portò a visitare di tanto in tanto anche la Bregaglia.
Si è da poco festeggiato il centenario della nascita di Dürrenmatt e per l’importanza che questo autore ha rivestito abbiamo deciso di ricordarlo con un incontro suggestivo; avremo modo di soffermarci maggiormente sulla sua figura grazie al giornalista Massimo Zenari e la traduttrice Donata Berra, autrice delle ultime traduzioni di Dürrenmatt edite dalla prestigiosa casa editrice Adelphi.
L’incontro sarà un’occasione non solo di discutere della figura del noto scrittore, ma anche di riflettere sul complesso lavoro di traduzione che può comportare un’opera come quella di Friedrich Dürrenmatt, essendo la natura dei suoi scritti composita, malgrado un’ideologia di fondo sempre molto coerente.
L’appuntamento è previsto per giovedì 11 agosto, alle ore 17.00 presso il Pretorio di Vicosoprano.
Massimo Zenari: laureatosi in letteratura e musicologia, è una delle voci più note di Rete 2. Ha condotto radiotrasmissioni che trattano di letteratura come “Alice” e “Geronimo” ed è stato inviato ai principali festival culturali in lingua italiana. Recentemente è stata anche la voce che ci ha raccontato le Giornate di letteratura di Soletta, sempre per Rete Due.
Donata Berra: laureatasi presso la Statale di Milano in musicologia, ha soggiornato in Germania dove ha approfondito lo studio della lingua tedesca. Da molti anni risiede a Berna, dove ha ricoperto l’incarico di docente per corsi di lingua e letteratura italiana all’Istituto romanistica dell’Università di Berna. Autrice di poesie e traduttrice, negli ultimi anni Donata Berra si è occupata molto proprio di Friedrich Dürrenmatt. Sue infatti sono state le nuove traduzioni de Il giudice e il suo boia (2015), La guerra invernale nel Tibet (2017), La promessa (2019) e Minotauro (2021), tutte pubblicate presso la prestigiosa casa editrice Adelphi.
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