Mercante per un giorno… Marcaa Calurä

Domenica 31 luglio nella piazza principale di Bondo si è svolto l’ultimo appuntamento della prima edizione de Marcaa Calurä: nuovo – usato – baratto. Il mercato si è esteso per diverse gasse di Bondo.


Rosanna Rogantini sono circa 30 anni che organizza mercatini per la rivendita di oggettistica usata. Quest’anno insieme a Marisa Clalüna ha dato vita ad una nuova iniziativa: organizzare mercatini del nuovo, dell’usato e del baratto in villaggi diversi della valle. Il colorato manifestino è, invece, stato pensato e preparato da Serena  Clalüna

I primi tre paesi protagonisti dell’iniziativa sono stati Castasegna, Soglio e Bondo. Il prossimo anno si prevede di coinvolgere altri paesi del Comune di Bregaglia. Gli intenti delle organizzatrici sono vari. C’è la volontà di far conoscere a pieno i piccoli borghi, così caratteristici, della valle. C’è la volontà di spingere sul concetto che non sia necessario investire una grossa cifra per rinnovare qualche angolo della propria casa, anzi!
Potrebbe essere molto utile il baratto, lo scambio, facendo leva sulla contrattazione così tipica dei mercatini dei paesi più caldi e forse ancora poco usata fra venditori e acquirenti dei mercatini dei paesi, o villaggi più a nord.

Dopo un inizio un po’ in salita il mercatino di Bondo a detta di Rosanna è stato un gran successo. C’erano ben 28 bancarelle dispiegate tra la piazza principale di Bondo e in alcune stradine del paese.
Venditori e acquirenti si potevano ristorare o con i Knödel, una polpetta di pane con formaggio o prosciutto, cucinati da Andrea e Danila Crüzer; oppure con le tagliatelle preparate dai “Mama”, un catering di due ragazzi engadinesi. Mentre presso il Donato ci si è potuti dissetare come meglio si voleva.

Ai mercatini non hanno partecipato solo venditori della valle, ma anche un’associazione di beneficenza di Morbegno “Amici del bambino”, venditori di Chiavenna e venditori di Coira, presenti in Bregaglia per fare la loro villeggiatura. Tra gli acquirenti Rosanna si fregia di aver potuto avere anche le figlie del Conte Salis, proprietario dell’omonimo palazzo, sito all’inizio del paese di Bondo.

Rosanna e Marisa ringraziano e ci danno appuntamento al prossimo anno.

Paolo Pollio