Comunicato del Governo dell’11 luglio
Il Governo ha posto in vigore la legge d’applicazione del Concordato intercantonale sugli appalti pubblici (LAdCIAP) con effetto al 1° ottobre 2022. Inoltre ha approvato un ampio progetto generale per la selvicoltura e lavori supplementari per la strada forestale «Munt» di Trun.
Armonizzazione del diritto in materia di appalti
Il Governo ha posto in vigore con effetto al 1° ottobre 2022 la legge d’applicazione del Concordato intercantonale sugli appalti pubblici (LAdCIAP), concordato al quale aderisce a partire da tale data. Inoltre ha emanato la corrispondente ordinanza relativa alla legge d’applicazione.
Con l’adesione del Cantone al CIAP, i Grigioni danno un importante contributo all’armonizzazione del diritto in materia di appalti in Svizzera, ciò che va a beneficio sia dell’economia sia degli enti appaltanti. Le prescrizioni rivedute in materia di appalti si orientano in misura maggiore ad aspetti relativi alla qualità, alla sostenibilità e all’innovazione. A tale scopo vengono introdotti nuovi strumenti quali ad esempio il dialogo nonché criteri di aggiudicazione supplementari che aumentano la libertà decisionale degli enti appaltanti, anche a vantaggio di offerenti all’avanguardia. Il diritto in materia di appalti adeguato comporta poi singoli nuovi obblighi per le parti al fine di garantire il rispetto delle condizioni di partecipazione.
L’auspicata attuazione del CIAP comporta una vasta uniformazione delle disposizioni del diritto intercantonale in materia di appalti. Inoltre, la revisione significa un importante adeguamento alla legge federale sugli appalti pubblici (LAPub) riveduta e posta in vigore il 1° gennaio 2021, la quale viene applicata agli appalti della Confederazione.
Progetto generale 2022 per la selvicoltura
Il Cantone ha elaborato cinque programmi di cura regionali in collaborazione con circa 200 proprietari pubblici e privati di boschi. Questi programmi includono i temi bosco di protezione, biodiversità forestale, cura del bosco giovane al di fuori del bosco di protezione e promozione dell’impiego di gru a cavo. Al contempo, con le misure previste da tutti i programmi viene al contempo curato e, laddove possibile, valorizzato il bosco quale spazio vitale per gli animali selvatici. In sintesi, tutti i lavori in esso contenuti danno origine al «Progetto generale per la selvicoltura 2022».
Il Governo ha approvato questo progetto generale con costi complessivi pari a circa 28,43 milioni di franchi. Inoltre ha garantito ai proprietari di boschi interessati contributi cantonali per un importo complessivo pari a 22,28 milioni di franchi. Il progetto generale comprende il trattamento di circa 3200 ettari di bosco.
Strada forestale «Munt» di Trun: necessari lavori supplementari
Il Governo ha dato il via libera al progetto integrativo relativo alla strada forestale «Munt» del Comune di Trun. Inoltre ha concesso un contributo cantonale pari al massimo a 1,37 milioni di franchi per la sua realizzazione.
I boschi che sovrastano Trun e Campliun proteggono l’insediamento, la strada cantonale e la linea della Ferrovia retica da valanghe, frane, colate detritiche e piene. La zona è collegata tramite una strada lunga oltre 10 chilometri, che è stata ampliata a più riprese. Per via della grande importanza della strada, quale ultimo intervento il Comune di Trun l’ha ampliata facendone una strada forestale accessibile ai camion su una lunghezza di quasi 5 chilometri. I lavori principali relativi a questo progetto hanno potuto essere conclusi a fine 2021.
A seguito di delimitazioni delle zone di protezione delle sorgenti a tutela dell’acqua potabile, di cadute di massi verificatesi a febbraio e ottobre 2021 nonché di danni causati da forti precipitazioni si rendono ora necessari diversi lavori supplementari. A questo scopo il Comune di Trun prevede di realizzare un progetto integrativo con costi complessivi pari a circa 1,78 milioni di franchi. Sono previste tra l’altro misure di protezione delle sorgenti, nuove opere di messa in sicurezza della roccia e nuovi lavori di sgombero a seguito della caduta di massi Val Campliun nonché canali di deflusso supplementari.
Nuovo bacino antincendio a tutela dei boschi di protezione in Valposchiavo
Il Governo ha approvato il progetto «Bacino antincendio Val da Prada» del Comune di Poschiavo e ha garantito un contributo cantonale pari al massimo a 280 000 franchi. Nel quadro del progetto il Comune realizzerà un bacino antincendio sul versante sinistro della valle. In questo modo intende tutelare meglio in particolare i boschi di protezione nell’area compresa tra Cansumé, Mota, Barghi e La Presa, garantendo l’immediata disponibilità di acqua in caso di incendio.
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