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Intervista alla dottoressa Maria Magnini

5 luglio 2022

Intervista tratta da: “Relazione annuale 2021 del Centro Sanitario Bregaglia”.

Da settembre 2021 hai iniziato il tuo nuovo lavoro presso il CSB. Com’è andata fino ad oggi? Quali sono state le tue primissime impressioni?
Il lavoro in questi mesi è stato intenso, vario, stimolante, arricchente ed estremamente motivante. Con il personale dello studio medico e dei reparti si è creato un ambiente di lavoro molto sereno basato sul principio di collaborazione e rispetto reciproci.

Raccontaci un po’ del tuo percorso professionale prima di arrivare al Centro Sanitario Bregaglia.
Dopo il percorso di laurea in medicina e chirurgia ho scelto di intraprendere la specializzazione in medicina interna. Dopo aver fatto esperienza clinica nei reparti di medicina interna, cardiologia, nefrologia ed ematologia sono approdata negli ultimi due anni di specializzazione nel reparto di medicina d’urgenza e pronto soccorso. Lì ho acquisito una vasta esperienza nella pratica ecografica, insegnandola anche ad altri colleghi. Nel contempo a Milano ho completato un percorso di specializzazione in medicina tradizionale cinese. Per circa 10 anni sono stata dirigente medico in pronto soccorso e medicina d’urgenza. In seguito ho aperto uno studio medico di medicina integrata a Milano e vi ho lavorato come medico libero professionista.

Da un contesto decisamente vivace e moderno come quello di Milano, sei approdata nella piccola e tranquilla Valle Bregaglia. Cosa ti ha spinto in questa direzione?
La decisione di trasferirci in Val Bregaglia è nata da un profondo desiderio di una vita diversa da quella cittadina, maggiormente connessa alla dimensione della natura, soprattutto per le nostre bambine. Al di là della classica medicina convenzionale, l’idea di un tipo di medicina olistica, inserita in un contesto rurale, mi ha sempre affascinato. La Bregaglia è una regione che si presta particolarmente a questo tipo di medicina, incentrata sulla persona, basata sul rapporto empatico e sulla fiducia interpersonale.

Per dieci anni sei stata dirigente medico per il reparto di medicina d’urgenza e pronto soccorso del Policlinico di Milano. Come ti è sembrata l’organizzazione di questo importante ambito al CSB?
Il servizio di pronto soccorso offerto in valle rappresenta una sfida che mi appassiona per il mio background di medico d’urgenza. Le peculiarità geografiche della Bregaglia, una valle di montagna, fanno sì che la qualità dell’assistenza di primo livello offerta dal CSB debba essere elevata (ad es. potenziamento della diagnostica ecografica di urgenza per una valutazione rapida e sicura).

Oltre alla tua formazione medica di base, ti sei specializzata anche nell’ambito della medicina tradizionale cinese (MTC). Questa è una novità per il Centro Sanitario Bregaglia.
Sono molto grata al direttore per avermi dato l’opportunità di poter esercitare anche la medicina tradizionale cinese. Sono convinta che la MTC – basata su migliaia di anni di conoscenza empirica – integrata con la medicina occidentale rappresenti uno splendido arricchimento delle possibilità terapeutiche. La cosiddetta medicina integrata rappresenta un approccio globale che mette al centro la persona, attivandone le risorse individuali e i potenziali di autoguarigione.

Dal 1° gennaio 2022 ricoprirai il ruolo di dirigente medico del CSB. Quali sono le tue idee rispetto al futuro? Dove vedi potenziale di miglioramento? Ci sono temi che ti stanno a cuore?
Il mio obiettivo è far sì che gli abitanti della Bregaglia possano avere come punto di riferimento sanitario e assistenziale il Centro Sanitario e che quindi possano essere arricchite, valorizzate e migliorate qualitativamente le consulenze specialistiche, la strumentazione diagnostica e i servizi sul territorio a disposizione della popolazione. Inoltre un mio obiettivo è quello di rendere il CSB una struttura sempre più dotata di servizi che consentano un’autonomia di gestione dei pazienti e delle patologie rispetto alle strutture sanitarie limitrofe, pur sempre mantenendo con esse un rapporto di reciproco scambio e cooperazione professionale proficuo e interessante.

Intervista di Elena Giacometti tratta da: “Relazione annuale 2021 del Centro Sanitario Bregaglia”.

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