Misure concrete in favore delle donne
//comunicato stampa\\
Le candidate e i candidati grigionitaliani della lista PS & Verdi si impegneranno per il raggiungimento di un’eguaglianza fattuale tra i generi. La conciliabilità tra famiglia e lavoro va a favore sia delle pari opportunità sia dell’economia delle nostre regioni.
L’anno scorso il nostro Paese ha festeggiato un anniversario molto importante, quello dei 50 anni dell’introduzione del diritto di voto alle donne. La decisione degli uomini svizzeri di concedere il voto alle donne è da considerare più un punto di partenza che un punto d’arrivo per un’equa rappresentanza femminile nella politica del nostro Paese. Oltre a essere stata tra le ultime nazioni europee a introdurre il suffragio femminile, infatti, a mezzo secolo da quella storica decisione la Svizzera rimane tra i paesi europei con una percentuale molto bassa di donne attive nella politica. Per quasi un secolo il Partito socialista dei Grigioni si è battuto per l’introduzione del sistema proporzionale per l’elezione del Gran Consiglio: oltre che per motivazioni di principio, il PS ha sempre favorito questo sistema elettorale perché facilita la partecipazione delle donne alla vita politica. In solo due altri parlamenti cantonali la rappresentanza femminile è attualmente più bassa che nel Grigioni, che fino a ieri ha dovuto votare con un sistema maggioritario. L’elevato numero di donne che negli ultimi mesi si sono candidate per un seggio al Parlamento cantonale sta dando ragione al PS Grigioni! Quale unica lista della prossima tornata elettorale la lista PS & Verdi presenta persino una maggioranza di candidate.
Non meno importante di quella nel mondo della politica è l’eguaglianza nel mondo del lavoro. Un tassello importate in questo contesto è quello dell’accudimento extrafamigliare dei figli. Il nostro Cantone deve impegnarsi affinché l’accudimento extrafamigliare abbia costi sostenibili per tutti e perché sia un servizio garantito su tutto il territorio cantonale, anche nelle zone periferiche come il Grigionitaliano. Vogliamo una scuola dell’obbligo con strutture di custodia diurne in tutto il Cantone e offerte di accudimento nel tempo libero. Il Cantone deve venire incontro alle famiglie con maggiori aiuti. Questo vale a maggior ragione per regioni come la nostra, che da anni sono segnate dall’invecchiamento della popolazione e da un progressivo spopolamento. A questi fenomeni bisogna aggiungere purtroppo anche quello della carenza di personale specializzato in tanti settori dell’economia. Nell’ultima sessione di febbraio del Gran Consiglio la frazione socialista ha perciò presentato un incarico che chiede l’aumento degli aiuti finanziari cantonali per i posti d’asilo nido. Siamo convinti che favorire la conciliabilità tra famiglia e lavoro sia una misura concreta tanto a favore delle pari opportunità quanto per l’economia delle nostre regioni.
Se riusciranno ad ottenere il supporto delle elettrici e degli elettori, i candidati grigionitaliani della lista PS & Verdi si impegneranno con misure concrete come quelle appena descritte per il raggiungimento di un’eguaglianza fattuale tra i generi. Votare la lista 1 di PS & Verdi è dunque una garanzia per una politica delle donne concreta e che non si limita ad iniziative estemporanee o a slogan elettorali: una politica in favore di un vero progresso sociale. Per le elezioni del Gran Consiglio retico del prossimo 15 maggio chiediamo perciò alle elettrici e agli elettori di darci la loro fiducia e il loro sostegno.
Le candidate e i candidati grigionitaliani della lista PS & Verdi: Sabrina a Marca, Manuel Atanes, Kesang Bischoff, Jonas Macullo, Massimo Monigatti, Emma Negretti, Massimo Tuena, Davide Vassella e Aurora Volkart.
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