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Risultato record nel 2021 per la Banca Cantonale Grigione

4 febbraio 2022

L’utile netto si è attestato a 203 milioni di franchi, il 12% in più dell’anno precedente. La crescita ricalca l’analoga progressione dei ricavi, che hanno raggiunto 457 milioni.

Stando ai dati diffusi oggi dall’istituto l’afflusso di nuovi fondi è stato di 1,7 miliardi, i prestiti ipotecari sono saliti a 18,7 miliardi (+4%) e la somma di bilancio ha raggiunto 32,8 miliardi (+4%).

“Sono particolarmente soddisfatto della nostra forza di acquisizione nel settore degli investimenti e delle ipoteche, che dimostra che disponiamo di prodotti competitivi e di consulenti competenti”, afferma il presidente della direzione Daniel Fust, citato in un comunicato. La BCG afferma di essersi posizionata con successo negli ultimi anni sul mercato come banca di investimento: è stato questo sviluppo, abbinato al buon andamento dei mercati azionari, ad aver spinto l’utile del gruppo per la prima volta oltre i 200 milioni.

“La diversificazione è il nostro modello di successo: incentiviamo l’attività di investimento e previdenziale quale secondo pilastro, oltre alle operazioni su interessi, e operiamo al di fuori del mercato domestico tramite partecipazioni”, spiega il presidente del consiglio di amministrazione Peter Fanconi in dichiarazioni riportate dal comunicato stampa.

La BCG si considera anche una banca solida: il coefficiente di capitale proprio CET-1 supera il 20%, “nettamente al di sopra del requisito di vigilanza del 12%”, sottolineano i vertici. Del buon andamento degli affari approfitteranno anche gli azionisti: il dividendo sarà portato a 42,50 franchi (+2,50). Al cantone – che riceve anche un compenso per la garanzia statale dell’istituto – andranno quasi 93 milioni.

Le prospettive future sono legate alle aspettative inflazionistiche, ovvero alla prevista stretta monetaria delle banche centrali. La BCG ritiene che l’aumento del rincaro in Svizzera abbia luogo “in modo ordinato, senza conseguenze negative per il mercato azionario”. Un primo ritocco dei tassi da parte della banca nazionale svizzera (BNS) non è previsto prima del 2023.
Con un andamento dei mercati azionari nella media storica, l’utile del gruppo dovrebbe attestarsi leggermente al di sotto del risultato del 2021: viene stimato a 195 milioni.

Fondata nel 1870, la BCG è un istituto con presente con 46 succursali nel vasto e ramificato territorio plurilingue dei Grigioni, con un organico complessivo di circa 1000 impieghi: è quindi uno dei principali datori di lavoro del cantone.

Dal 1985 il buono di partecipazione BCG è quotato alla borsa svizzera. Oggi il titolo è in calo di circa l’1%. La performance sull’arco delle 52 settimane è del +5%.

Fonte: ats

Patrik Giovanoli

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