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Votazioni popolari del 13 giugno 2021

27 maggio 2021 Nessun commento

//riceviamo e pubblichiamo\\
Le raccomandazioni di voto dell’UDC Bregaglia. Dopo aver pubblicato le raccomandazioni sui temi nazionali passiamo a quelli cantonali.

Le argomentazioni dell’UDC Bregaglia:

Votazioni CANTONALI

Nuovo sistema per l’elezione del Gran Consiglio

Il sistema di voto per il Parlamento retico è da anni in discussione. Vari tentativi di cambiarlo sono falliti alle urne. Ora il tribunale federale ha chiaramente detto che il sistema maggioritario adottato finora è illegale e dunque siamo costretti a sceglierne uno nuovo.

La particolarità geografica e dunque anche delle singole circoscrizioni elettorali (circolo di voto) hanno dato alito a grandi discussioni in Granconsiglio con la proposta di vari modelli. Il modello proposto è di gran lunga quello che garantisce la via più equa e corretta, dando ad ogni voto un peso uguale ma allo stesso tempo permette di mantenere i circoli elettorali. In particolare anche per la Bregaglia è importante poter rimanere una circoscrizione a se, anche dopo lo smantellamento dei vecchi Circoli e la conseguente nascita delle regioni e dunque della Regione Maloja. La soluzione proposta garantisce alla Bregaglia un/una rappresentante a Coira.

Consigliamo un chiaro SÌ a questa ottima e valida proposta.

Iniziativa per una caccia rispettosa della natura ed etica

Per l’ennesima volta ci rechiamo alle urne per decisioni inerenti la caccia. La proposta è talmente inadatta che non ci prolunghiamo in dettagli.

Consigliamo di votare NO.

Abrogazione della legge sugli assegni maternità dell’8 dicembre 1991

L’ultima votazione riguarda l’abolizione degli assegni di maternità sostituendoli con un’integrazione nel sostegno sociale. Un intento molto pericoloso!

Gli assegni di maternità sono una soluzione semplice ed efficace per aiutare madri, padri e bambini bisognosi. Questa prassi sostiene inoltre chi si dedica di persona per i primi mesi al proprio figlio o figlia, un fatto naturale e giusto. Chi ne ha diritto ne fa anche uso e questo sostegno, limitato a 10 mesi e versato dal Cantone, fa sì che poi il genitore cerca la reintroduzione nel mondo lavorativo, portandosi verso l’autosufficienza finanziaria. Una sostituzione mediante il sostegno sociale creerebbe falsi intenti e i genitori non avrebbero più lo stimolo all’autosufficienza, rimanendo così dipendenti dai contributi sociali che sono pagati non più dal Cantone ma dai Comuni. Inoltre l’assistenza sociale ha un’immagine spesso negativa e non tutti sono disposti a farne uso. I più responsabili rimarrebbero senza il necessario sostegno, i più scaltri ne approfitterebbero per anni.

Consigliamo un chiaro NO.

UDC Bregaglia

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