A Maloja è tutto pronto per una maratona “individuale”
//tratto da Il Grigione Italiano\\
La Maratona Engadinese di sci di fondo è stata annullata anche quest’anno per l’emergenza coronavirus. Ma le piste sono in ottime condizioni.
Gli appassionati di questa disciplina hanno la possibilità di percorrere i 42 chilometri che vanno da Maloja a S-chanf con la “Engadin Skimarathon–individual”. Nei pressi di Maloja è stata posizionata la struttura che indica la partenza. La pista, salvo alcune modifiche tra Pontresina e Samedan, è la stessa, infatti. Ma rispetto al passato ci sarà una manifestazione ben diversa, una sfida individuale nella quale gli sciatori dovranno correre contro se stessi.
«Anche a Maloja distribuiremo i chip che permetteranno di rilevare il tempo», spiega la direttrice di Bregaglia Engadin Turismo Eli Müller. Questa formula garantisce un’adeguata sicurezza e la partecipazione, naturalmente, è riservata alle persone (i concorrenti più giovani sono quelli nati nel 2004) in buone condizioni di salute, che non manifestano sintomi legati al coronavirus. Si potrà scegliere tra skating e tecnica classica. «Siamo molto contenti di dare il benvenuto, nel periodo dell’iniziativa, ad almeno 1200 partecipanti registrati. - aggiunge la responsabile di BET -. Forse nei prossimi giorni il loro numero aumenterà ulteriormente». La sfida inizierà il 5 marzo e proseguirà fino al 13. In questo periodo i concorrenti potranno percorrere i 42 chilometri sugli sci. «Poi domenica 14 ci sarà la Coppa del mondo di sci di fondo – aggiunge la direttrice dell’ente turistico -. Sarà una preziosa occasione per portare l’immagine dell’Engadina e di Maloja in tutto il mondo grazie alle gare che vedranno impegnati ottanta professionisti». Ulteriori informazioni sulla “Engadin Skimarathon – individual” sono disponibili sul sito www.engadin-skimarathon.ch.
Nonostante le restrizioni, a Maloja in questi giorni si registra la presenza di vari appassionati di sci di fondo. «Tutte le piste sono in ottime condizioni – ribadisce Eli Müller -. Il periodo natalizio ha fatto registrare dati interessanti, poi in gennaio c’è stato un calo del 50% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A Maloja alcuni alberghi hanno lavorato molto bene, per altri invece le presenze sono più basse di quelle dell’inverno 2019-2020». La maggior parte degli ospiti arriva dalla Svizzera, ma non mancano i tedeschi e i polacchi. Sono pochissimi, invece, gli italiani.
Intanto il team di BET è al lavoro per organizzare la quinta edizione dell’ARTipasto, l’appuntamento che nel periodo di Pasqua permette di presentare le iniziative culturali dell’estate. L’anno scorso la manifestazione si era svolta esclusivamente online. Dal 2 al 5 aprile, se le circostanze lo permetteranno, gli appassionati d’arte potranno incontrarsi nuovamente di persona per un assaggio di quella che sarà l’offerta dei mesi successivi.
Stefano Barbusca
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