Dalla riunione (virtuale) dei delegati
//comunicato stampa\\
L’UDC Grigioni sostiene il divieto di dissimulazione del volto. Inoltre appoggia l’accordo con l’Indonesia ed è favorevole ai test a tappeto per arginare la pandemia.
A causa dell’attuale situazione pandemica, anche i delegati dell’UDC Grigioni si sono riuniti virtualmente per il loro primo incontro del 2021. All’unanimità hanno deciso di appoggiare l’iniziativa popolare “Contro la dissimulazione del volto” in votazione il prossimo 7 marzo e hanno sostenuto l’accordo di partenariato economico tra gli Stati EFTA e l’Indonesia. Inoltre, sono state discusse le misure prese per contrastare gli effetti della pandemia in corso, a livello nazionale e cantonale.
Il Consigliere nazionale e segretario generale dell’UDC, Peter Keller, ha spiegato che l’iniziativa popolare “Contro la dissimulazione del volto” è indirizzata a tre gruppi: le donne che indossano il burqa imposto dall’islam rigoroso, teppisti mascherati e violenze caotiche nelle città. Per Keller è chiaro: “In un paese libero mostri il tuo volto”. Continua dicendo che nell’Islam rigoroso, coprirsi il viso è un segno di sottomissione da parte delle donne. Questo va contro i valori di una Svizzera libera e democratica. Non solamente, il divieto di dissimulazione è anche di grande beneficio per la sicurezza e l’ordine nelle città. L’iniziativa prevede anche eccezioni in alcuni casi, tra cui luoghi sacri, motivi di salute, motivi di sicurezza, condizioni climatiche e usanze locali come il Carnevale.
Nelle sue spiegazioni sull’“Accordo di partenariato economico tra gli Stati EFTA e l’Indonesia”, la Consigliera nazionale Magdalena Martullo-Blocher ha sottolineato che questo rappresenta un’opportunità per l’industria svizzera delle esportazioni. Ogni secondo franco viene generato all’estero, quindi è fondamentale che le condizioni quadro per le aziende orientate all’esportazione siano le migliori possibili. L’Indonesia è il quarto paese al mondo in termini di popolazione e si è sviluppata enormemente negli ultimi anni. I prodotti svizzeri esportati in Indonesia, attualmente sono assoggettati ad una quota di dazio dell’8% (alcuni addirittura il 50%). Con questo accordo, il 98% delle tariffe viene eliminato il che aumenta in modo significativo la competitività dei prodotti svizzeri qui esportati.
L’ultimo argomento trattato sono state le misure riguardanti la pandemia in corso. Inutile dire che la protezione della popolazione ha la massima priorità per l’UDC Grigioni. Allo stesso tempo, tuttavia, per il nostro partito è anche importante che le misure adottate siano tracciabili, pur empiricamente testate sulla loro efficacia e siano finanziariamente giustificabili. I test a tappeto eseguiti nel nostro cantone vanno assolutamente ampliati, per l’UDC rivestono una grande importanza!
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