Il mondo dei ghiacciai – un viaggio virtuale
Grazie a una mostra allestita nella stazione a valle della funivia di Diavolezza, è possibile compiere un viaggio virtuale nel tempo sul ghiacciaio del Morteratsch. E viene presentato il progetto MortAlive di tutela del ghiacciaio ideato dal glaciologo Felix Keller.
La mostra interattiva Virtual Reality Glacier Experience affronta le tematiche dei ghiacciai e dell’acqua e accompagna i visitatori in un’escursione temporale e spaziale. È possibile immergersi tra passato e futuro ed esplorare il territorio che circonda il ghiacciaio in quattro tour virtuali. Sulla base di diversi scenari climatici, viene mostrato il movimento della lingua di ghiaccio.
Questa iniziativa è stata promossa dalla Banca Cantonale Grigione (BCG) nel quadro del suo 150° anniversario. «Con questa nuova attrazione – afferma Daniel Fust, CEO della BCG – intendiamo sensibilizzare fattivamente riguardo allo scioglimento dei ghiacciai e alla necessità di interventi innovativi».
Il progetto MortAlive
L’idea che il glaciologo Felix Keller (Academia Engiadina) ha sviluppato con la Scuola professionale superiore di Coira, accompagnati da Innosuisse (Agenzia svizzera per la ricerca innovativa), è di proteggere la lingua di ghiaccio durante la stagione estiva con neve artificiale prodotta da acqua disciolta. Tutto questo senza consumo di corrente, grazie all’invenzione svizzera NESSy ZeroE, una lancia sparaneve brevettata che produce neve artificiale senza elettricità. (Sito di MortAlive in tedesco e inglese.)
Viaggio nel tempo nel mondo dei ghiacciai e dell’acqua
La mostra interattiva testimonia degli effetti del cambiamento climatico in alta montagna. «Come Banca dei cittadini e delle cittadine grigioni operiamo naturalmente secondo principi economici, ma lo facciamo sempre in armonia con la natura e l’ambiente», spiega Daniel Fust. E aggiunge: «L’acqua è la linfa vitale del Cantone, il ghiaccio ha plasmato le nostre valli, l’acqua minerale è tra le migliori e l’energia idroelettrica è un’affidabile risorsa energetica.» Su circa 250 metri quadrati – spiegano gli organizzatori – i visitatori sperimentano un viaggio che parte nel passato e li proietta nel futuro. Con il visore per la realtà virtuale o sullo schermo olografico è possibile scoprire i possibili scenari del cambiamento del ghiacciaio del Morteratsch dal 1875 al 2100. Inoltre i visitatori possono partecipare attivamente e aiutare ad esempio nel censimento delle pernici bianche. In mezzo alla natura selvaggia e all’imponente massiccio del Bernina un simile centro visite sortisce al meglio il suo scopo, proprio perché ubicato nel luogo in cui avvengono gli eventi trattati.
Le basi scientifiche
La mostra è nata dalla stretta collaborazione fra la Scuola superiore delle arti di Zurigo e l’Università di Friburgo. Insieme, negli ultimi due anni questi istituti hanno sviluppato modelli di ghiacciaio dettagliati e creato il mondo virtuale attorno al ghiacciaio del Morteratsch a Pontresina. Dal 10 ottobre 2020, la Virtual Reality Glacier Experience presso la stazione a valle della funivia di Diavolezza accoglie ogni giorno singoli visitatori, famiglie e gruppi. Ingresso gratuito. Sito web: glacierexperience.com.
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