Diffusione del Coronavirus nei Grigioni
//comunicato ufficiale\\
Situazione stabile grazie a misure efficaci. In considerazione della situazione epidemiologica, le scuole inizieranno con l’insegnamento in presenza ordinario e senza l’obbligo della mascherina.
Il contact tracing nonché l’inasprimento dei controlli dei piani di protezione da parte dei comuni si stanno dimostrando efficaci. È stato possibile contenere le catene di contagio in tempi brevi e adottare importanti misure preventive contro un’ulteriore diffusione.
I gestori di strutture accessibili al pubblico nonché gli organizzatori di manifestazioni devono continuare a elaborare e a mettere in atto piani di protezione adeguati. Inoltre devono continuare a verificare la correttezza dei dati di contatto (cognome, nome e numero di telefono) registrati prima di far entrare le persone e a conservarli in un elenco elettronico.
I comuni controllano i piani di protezione
Il controllo e l’applicazione dei piani di protezione rimangono di competenza dei comuni. Questi ultimi notificano settimanalmente al Cantone i controlli effettuati. Il monitoraggio dell’esecuzione delle ultime due settimane mostra sostanzialmente una buona attuazione da parte dei gestori di strutture accessibili al pubblico e degli organizzatori di manifestazioni. Nelle ultime due settimane l’Ufficio dell’igiene pubblica ha registrato circa 900 controlli. Le lacune riscontrate riguardavano principalmente l’attuazione delle regole relative al distanziamento.
Bambini, adolescenti e insegnanti che manifestano sintomi restano a casa
Nel Cantone dei Grigioni il nuovo anno scolastico e di tirocinio inizierà regolarmente con l’insegnamento in presenza in tutti gli istituti di formazione. Sulla base di una valutazione della situazione attuale, con l’inizio dell’anno scolastico il Cantone dei Grigioni non introdurrà nessun obbligo di indossare mascherine negli istituti di formazione. Tuttavia, se la situazione epidemiologica lo richiede o se non è possibile rispettare la distanza minima, gli istituti di formazione possono stabilire provvedimenti che vanno oltre, ad esempio l’obbligo di indossare una mascherina durante le lezioni. La competenza e la responsabilità per l’introduzione di un obbligo di indossare mascherine spettano alla direzione dell’istituto di formazione.
In generale vale quanto segue: gli allievi nonché gli insegnanti e altri collaboratori della scuola che hanno tosse, mal di gola, difficoltà respiratorie con o senza febbre, sensazione di febbre o dolori muscolari e/o assenza dell’olfatto e/o del gusto devono rimanere a casa. Sono invitati a prendere contatto con il medico di famiglia o con l’ospedale regionale competente. Questi ultimi accertano se sia necessario procedere al test della COVID-19.
Il contact tracing si sta dimostrando efficace
Il contact tracing è una misura efficace per controllare e contenere i contagi. Grazie al rapido intervento dei contact tracer, in caso di nuovi contagi è possibile controllare in tempi brevi le catene di contagio e impedire un’ulteriore diffusione. Fino a quando il contact tracing funziona si rinuncerà ad adottare provvedimenti supplementari, come ad esempio l’estensione dell’obbligo di indossare una mascherina negli spazi accessibili al pubblico.
Le esperienze fatte dall’Ufficio dell’igiene pubblica in relazione al rispetto dell’obbligo di notifica e di quarantena da parte di persone che rientrano da Paesi a rischio sono positive. Finora al servizio di notifica si sono annunciate oltre 700 persone, provenienti in prevalenza dalla Bosnia Erzegovina, dal Kosovo, dalla Serbia, dagli Stati Uniti e dalla Svezia.
L’Ufficio dell’igiene pubblica rinnova l’appello alla responsabilità individuale della popolazione e fa osservare che anche in futuro chi rientra da un Paese a rischio dovrà annunciarsi al servizio di notifica.
Al momento attuale nei Grigioni 19 persone si trovano in isolamento e 49 in quarantena. Attualmente non vi sono persone oggetto di cure ospedaliere in relazione alla COVID-19.
Per ora la situazione nei Grigioni può essere definita stabile. Tutti i servizi coinvolti sono in grado di svolgere i compiti loro attribuiti e al momento attuale le risorse sono sufficienti. I servizi cantonali sono in contatto costante con i comuni, le associazioni di categoria, i Cantoni confinanti e la Confederazione. Da quest’ultima il Cantone si attende un migliore coordinamento in relazione al necessario scambio di dati.
Organo: Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità
Fonte: it Ufficio dell’igiene pubblica
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