Importanti decisioni riguardo al Tribunale cantonale
La Commissione di giustizia e sicurezza (CGSic) del Gran Consiglio ha informato oggi in merito a varie decisioni di vigilanza relative a procedimenti pendenti concernenti la difficile situazione presso il Tribunale cantonale dei Grigioni. Tra queste rientrano decisioni relative a richieste di destituzione di membri della massima corte grigionese.
Mentre una raccomandazione di elezione riguardo al presidente del Tribunale Dr. Norbert Brunner risulta superflua, dato che questi non si ripresenta per un nuovo mandato, la CGSic ha formulato a destinazione del Gran Consiglio la raccomandazione di non rieleggere il giudice cantonale Dr. Peter Schnyder in occasione della sessione di agosto. Inoltre l’organo di vigilanza composto da 11 granconsiglieri di tutte le frazioni ha presentato i risultati del rapporto tecnico esterno relativo ai casi in sospeso e alla durata dei procedimenti dinanzi al Tribunale cantonale. La CGSic ha inoltre motivato la sua decisione di acconsentire alla revoca dell’immunità del Dr. Norbert Brunner in relazione a un procedimento penale della Procura pubblica dei Grigioni.
Una richiesta di destituzione e un procedimento disciplinare presso il Tribunale cantonale dei Grigioni
La CGSic ha dovuto occuparsi tra l’altro dell’evasione di una richiesta di destituzione presentata nei confronti del giudice cantonale Dr. Peter Schnyder. La decisione in merito a una destituzione è di competenza esclusiva del Gran Consiglio. Il presente caso costituisce una novità. Finora nel Cantone dei Grigioni non è mai stata valutata una richiesta di destituzione. Non solo l’interpretazione dei testi legislativi in materia, bensì anche l’assenza di esperienze analoghe in altri Cantoni hanno comportato un importante onere giuridico. La richiesta di destituzione nei confronti del giudice cantonale Schnyder è stata presentata il 5 giugno 2019 dall’intero collegio dei giudici. La CGSic ha avviato senza indugio un procedimento corrispondente. In seguito, alla parte interessata è stato concesso il diritto di essere sentita. Sulla base dello stato degli atti dopo la presa di posizione del giudice cantonale Schnyder, la CGSic ha avviato un ulteriore procedimento di vigilanza nei confronti del presidente del Tribunale cantonale Dr. Norbert Brunner, al quale è a sua volta stato concesso il necessario diritto di essere sentito. La Commissione si è avvalsa della consulenza della Prof. Dr. Isabelle Häner, dello studio legale Bratschi AG di Zurigo, incaricata di procedere a una valutazione giuridica della fattispecie. Il 7 maggio 2020 il presidente del Tribunale cantonale Brunner ha presentato domanda di ricusa nei confronti dei membri della CGSic per quanto riguarda la decisione finale. Tale domanda dovrà essere valutata dal Gran Consiglio durante la sessione di giugno. Nel frattempo il Tribunale cantonale ha ritirato la richiesta di destituzione.
Raccomandazione di non rielezione
Parallelamente all’attività istruttoria, la CGSic si è occupata di preparare le elezioni per il rinnovo integrale del Tribunale cantonale e di quello amministrativo. Al fine di potersi fare un quadro più chiaro della situazione, la CGSic ha chiesto tempestivamente il rinvio di queste elezioni da giugno ad agosto. Dall’istruttoria è emerso che il Dr. Schnyder manifesta un marcato individualismo e la tendenza a insistere sulla propria opinione in misura e secondo modalità tali da renderli incompatibili con l’attività in seno a un’autorità collegiale. Sono inoltre state accertate importanti violazioni dei doveri d’ufficio da parte del Dr. Schnyder. La CGSic ha perciò pronunciato un ammonimento. Per ragioni di proporzionalità, la CGSic ha invece rinunciato a pronunciare una misura disciplinare più incisiva e in particolare la misura più incisiva in assoluto, ossia la destituzione. Al contempo la CGSic ha deciso di formulare la raccomandazione di non rielezione, essendo giunta alla conclusione che il Dr. Schnyder non soddisfa i requisiti personali per la carica di giudice e che un’ordinata collaborazione con gli altri giudici non appare più possibile.
Grave violazione dei doveri
Nel quadro del procedimento disciplinare nei confronti del presidente del Tribunale cantonale Dr. Norbert Brunner, la CGSic ha dovuto constatare una violazione molto grave dei doveri d’ufficio. Essa si trova in relazione al trattamento non conforme di una sentenza d’appello relativa a un caso di diritto successorio, oggetto a più riprese dell’attenzione dei media. Al contempo occorre tenere conto del fatto che, nel corso della sua pluriennale attività, nei confronti del Dr. Brunner non sono mai giunte serie segnalazioni di diritto di vigilanza e nemmeno ha mai dovuto essere pronunciata una misura disciplinare. Nel frattempo il Dr. Brunner ha presentato domanda di ricusa nei confronti di tutti i membri della CGSic. In merito a tale domanda deciderà il Gran Consiglio nella sessione di giugno. In seguito la CGSic deciderà la sanzione da pronunciare nei confronti del Dr. Brunner. Poiché quest’ultimo ha rinunciato a una ricandidatura, la CGSic non ha dovuto formulare una raccomandazione di elezione.
Rilasciata l’autorizzazione di revoca dell’immunità
Oltre che a queste istruttorie di vigilanza, la CGSic si è vista confrontata a un procedimento penale nel quadro del summenzionato caso di diritto successorio. La CGSic è autorizzata a decidere in merito alla revoca dell’immunità dei giudici dei tribunali superiori. Il 7 aprile 2020 la CGSic ha deciso all’unanimità di rilasciare l’autorizzazione a procedere nei confronti del presidente del Tribunale cantonale Dr. Norbert Brunner. A seguito di tale autorizzazione, la Procura pubblica dei Grigioni sta svolgendo una corrispondente inchiesta penale. Il procedimento penale non rientra più nell’attività della Commissione.
Situazione relativa ai casi in sospeso: raccomandati alleggerimenti mirati e sostegno grazie a un maggior numero di attuari
Su incarico della CGSic del 5 novembre 2019, i professori Dr. Beat Stalder (Berna) e Dr. Felix Uhlmann (Zurigo) hanno sottoposto ad attento esame le cause che hanno portato ai numerosi casi in sospeso e alla lunga durata dei procedimenti dinanzi al Tribunale cantonale dei Grigioni. I due esperti esterni hanno constatato che il numero complessivo di casi evasi negli ultimi due anni dal Tribunale cantonale dei Grigioni è aumentato sensibilmente. Al contempo, stando al rapporto, il numero dei casi in sospeso è in costante aumento dal 2011, ed è praticamente raddoppiato nel periodo compreso tra il 2014 e il 2019. Gli esperti hanno confrontato le cifre grigionesi con quelle dei tribunali cantonali dei Cantoni di Zurigo e di Berna: questi ultimi presentano un numero nettamente inferiore di procedimenti che durano oltre 12 mesi. Il confronto tra i Cantoni evidenzia inoltre che il Tribunale cantonale dei Grigioni dispone di un numero sufficiente di giudici. Per contro, gli esperti giudicano tendenzialmente scarse e inferiori alla media le risorse di personale per quanto riguarda l’attuariato. Gli esperti hanno perciò raccomandato alla CGSic non di creare nuovi posti di giudice, bensì di prendere in esame ulteriori possibilità per l’impiego di giudici supplenti in situazioni straordinarie e per un periodo di tempo limitato. Occorrerebbe inoltre prendere in esame la possibilità di rafforzare l’attuariato con uno o due posti aggiuntivi, da destinare a un’evasione efficiente dei casi in sospeso.
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