Tradurre poesie in italiano
//comunicato stampa\\
Laboratorio italiano – due serate letterarie. Una collaborazione Pro Grigioni Italiano e Casa dei traduttori Looren.
Dal 22 al 29 ottobre tornano a Villa Garbald, in Bregaglia, le traduttrici e i traduttori di Laboratorio italiano, impegnati per questa decima edizione con la traduzione dei testi poetici da tutte le lingue verso l’italiano.
Alla poesia sarà dedicato quindi anche il consueto appuntamento alla Ciäsa Granda di Stampa, sabato 26 ottobre alle ore 20, organizzato con la Pgi Bregaglia. Protagonisti dell’incontro Del mio batter d’occhi i tuoi occhi saranno il poeta romancio Dumenic Andry e Walter Rosselli, traduttore del suo sablun, raccolta ispirata al materiale sedimentario più semplice e senza pretese: la sabbia. Una sabbia che evoca e contiene quella delle spiagge marine, su cui il poeta traccia i suoi versi effimeri, ma anche quella della sabbiera in cui ha costruito i castelli della sua infanzia, senza tralasciare i richiami al filo che scorre nella strettoia temporale della clessidra. In queste suggestioni, tanto private quanto universali, la sabbia scricchiola come tra gli ingranaggi della vita, facendosi minima e onnipervasiva al pari della sabbia nel deserto. Perché la poesia abita ovunque.
La raccolta è dedicata «A vo chi’m vaivat dat da scriver» (A voi che mi avete dato di che scrivere), cioè alle poete e ai poeti che hanno preceduto l’autore – Andri Peer, Luisa Famos, Rut Plouda, Leta Semadeni per citarne alcuni -, che con i suoi versi ruota intorno all’identità culturale e agli interrogativi esistenziali dell’essere umano a tutto tondo, collocato tra il cielo e la terra, tra la polvere e la cenere, passando dalla sabbia.
Dumenic Andry (1960) è nato a Zurigo e vive a Zuoz. Alle università di Zurigo e di Aix-en-Provence ha studiato letterature romanze, materia di cui si occupa in qualità di ricercatore, lessicografo, traduttore e lettore. Pubblica inoltre su giornali e riviste e collabora regolarmente alla trasmissione «Impuls» di Radio Rumantsch. Tra le sue pubblicazioni, i racconti Roba da tschel muond (Artori 2002), uondas (editionmevinapuorger 2008) e le poesie di sablun (Chasa Editura Rumantscha 2017).
Walter Rosselli, originario di Preonzo, vive nella Svizzera romanda, si occupa di letteratura e svolge primariamente l’attività di traduttore, a cui affianca quella di scrittore. Vincitore del premio per la traduzione Terra Nova della Fondazione Schiller Svizzera, ha tradotto fra gli altri Cla Biert, Claudia Cadruvi, Hubert Giger, Göri Klainguti, Oscar Peer, Rut Plouda, Tresa Rüthers-Seeli, Leo Tuor. Nel 2017 ha pubblicato i racconti Questione di memoria, per Caosfera Edizioni di Vicenza, e le raccolte poetiche Babilonia sui generis (Éditions de la Maquise 2018) e Cuntradas imaginarias (Chasa Editura Rumantscha 2019).
Come da tradizione, proseguono inoltre le serate aperte di Laboratorio italiano presso Villa Garbald, a Castasegna, dove giovedì 24 alle ore 20 Nicola Verderame affronterà e discuterà insieme al pubblico le Quaranta poesie e una di Haydar Ergülen. Tra le voci più leggere, ironiche e rarefatte della poesia turca contemporanea, Ergülen (1956) ha esordito all’indomani del colpo di stato militare del 1980 ed è attivo anche come saggista.
Nicola Verderame, il suo traduttore, si occupa di poesia e narrativa turca e vive tra Berlino e Napoli, dove insegna Filologia turca all’Università “L’Orientale”.
Sabato 26 ottobre, ore 20, Ciäsa Granda (Stampa): Del mio batter d’occhi i tuoi occhi, con Dumenic Andry e Walter Rosselli
Giovedì 24 ottobre, ore 20, Villa Garbald (Castasegna): Laboratorio aperto sulle Quaranta poesie e una di Haydar Ergülen, con Nicola Verderame. Collaborazione con la Fondazione Garbald.
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