Comunicato del 23 maggio 2019
Il Governo ha avviato l’indagine conoscitiva riguardo alla revisione totale del Contratto normale di lavoro per l’economia domestica. Esso ha inoltre preso atto del fatto che compiti di controllo nel settore ambientale per impianti infrastrutturali dell’aeronautica civile vengono trasferiti al Cantone dei Grigioni dalla Confederazione.
Avviata l’indagine conoscitiva riguardo alla revisione totale del Contratto normale di lavoro per l’economia domestica
Il Governo ha avviato l’indagine conoscitiva riguardo alla revisione totale del Contratto normale di lavoro per l’economia domestica. Lo spunto per questa revisione è stato fornito dalla situazione lavorativa delle cosiddette “migranti pendolari”, chiamate anche “live-in”, provenienti dai Paesi dell’Europa dell’Est. Queste lavoratrici giungono in Svizzera di solito per due-quattro settimane allo scopo di fornire prestazioni di economia domestica o di aiuto e di assistenza a una persona anziana a casa di quest’ultima. Di norma le lavoratrici vivono nella stessa economia domestica di questa persona e a seguito di tale vicinanza sono spesso disponibili 24 ore su 24 per sbrigare lavori domestici di varia natura, come cucinare, fare la spesa, pulire. Con la revisione si intendono disciplinare gli orari di lavoro e di riposo nonché la retribuzione delle ore di presenza (reperibilità). Occorre distinguere in maniera netta queste prestazioni dalle prestazioni di cura, per le quali valgono regole differenti.
Il rapporto di lavoro all’interno dell’economia domestica non è soggetto alla legge federale sul lavoro, bensì è disciplinato all’interno di contratti normali di lavoro cantonali. Conformemente al Codice delle obbligazioni il contratto normale di lavoro deve essere pubblicato prima dell’emanazione e occorre fissare un termine entro il quale ognuno che renda attendibile un interesse può presentare per iscritto le sue osservazioni. Inoltre sarà chiesto il parere delle associazioni professionali o d’utilità pubblica interessate. Di conseguenza solo associazioni o federazioni particolari saranno invitate direttamente a prendere posizione, mentre terzi dovranno far valere un interesse in relazione alla presa di posizione. L’indagine conoscitiva durerà fino al 31 luglio 2019.
Il Cantone assume compiti di controllo nel settore ambientale riguardo ad aerodromi
Il Governo ha preso atto del fatto che compiti di controllo nel settore ambientale per impianti infrastrutturali dell’aeronautica civile vengono trasferiti al Cantone dei Grigioni dalla Confederazione.
L’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC) ha proposto di delegare al Cantone dei Grigioni i controlli negli aerodromi grigionesi sia nella fase di costruzione sia nella fase d’esercizio. Il Cantone viene rappresentato dall’Ufficio per la natura e l’ambiente in veste di servizio di coordinamento e di partner contrattuale. Il compito consiste nel garantire che i controlli svolti dai diversi servizi competenti nel settore ambientale avvengano in maniera coordinata. L’accordo ha ad oggetto solo gli aerodromi e gli impianti di sicurezza aerea, tuttavia non le aree d’atterraggio per atterraggi esterni o aree d’atterraggio in montagna. Nei Grigioni esistono gli aerodromi di Samedan, San Vittore, St. Moritz, Tavanasa e Untervaz nonché gli impianti di sicurezza aerea sul Corvatsch e sul Lucomagno.
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