Inzuppati ma contenti

Dodici volontari si sono presentati per il lavoro sulle sponde della Maira. Malgrado la pioggia, è stato completamente ripulito il tratto fra Farzett e Bondo.

Sei di qua e sei di là. Con stivali o scarponi, con giacche e pantaloni impermeabili (o quasi). Dodici volontari, donne e uomini di ogni età, dopo un paio d’ore di lavoro avevano raccolto grandi quantità di materiali, ma si erano nel frattempo inzuppati di pioggia. Qualcuno infradiciato dalla testa i piedi, qualche altro, meglio equipaggiato, bagnato solo parzialmente.

Poi un veloce cambio di indumenti e una bella sostanziosa merenda per tutti, al caldo e all’asciutto.

Hanno organizzato il lavoro di pulizia lungo la Maira tre società: Pro Natura Bregaglia, i pescatori e Pro Bondo.

Sul greto del torrente e sulle rive, muniti di secchiello e di sacchi, con guanti e piccozze, i volontari hanno trovato e raccolto ogni genere di materiali e di oggetti. Fra i più preziosi, un coltellino militare e una pallina da golf; fra i più stravaganti, un costume da bagno femminile e una borsa di plastica col marchio di un famoso negozio; fra i più banali, frammenti di plastiche e pezzi di ferro arrugginiti. Alcuni grossi oggetti incastrati nel terreno o fra le rocce sono stati marchiati con la vernice e verranno rimossi dagli operai comunali con macchinari adeguati.

Tutti i rifiuti raccolti dai volontari sono stati caricati su un furgone da una tredicesima persona, portati a Vicosoprano e collocati negli appositi contenitori, opportunamente divisi a seconda dei materiali.

Pro Natura Bregaglia, la Società pescatori Bregaglia e Pro Bondo ringraziano tutti i volontari che, nonostante il cattivo tempo, hanno collaborato a questa importante azione comune.