Per il dottor Bänninger è il momento della pensione
//tratto da Il Grigione Italiano\\
Il responsabile medico del Centro sanitario Bregaglia termina quest’attività dopo diciassette anni di lavoro in valle.
Per diciassette anni il dottor Hans Bänninger è stato il responsabile medico del Centro sanitario Bregaglia. Ora per il direttore sanitario della struttura di Flin, originario di Wiesendangen nella zona di Winterthur e specialista FMH in medicina interna e geriatria, è giunto il momento della pensione.
«Prima di iniziare a lavorare in Bregaglia ero stato impegnato in ambito ospedaliero, quindi per me questa è stata la prima esperienza come medico di base», ricorda Bänninger, nato nel 1952. Dopo aver frequentato le scuole nel proprio paese natale, il dottor Bänninger ha svolto la propria formazione come medico e la propria specializzazione in diversi ospedali bernesi.
«Quando ho avuto la possibilità di trasferirmi in Bregaglia per lavorare all’Ospedale casa di cura l’ho colta volentieri, perché sapevo che in questa struttura avrei potuto svolgere la mia professione con più autonomia. La valle, la popolazione e il lavoro mi sono subito piaciuti e per questa ragione sono rimasto a lungo qui». I primi periodi sono stati caratterizzati da qualche difficoltà legata alla lingua italiana, ma con il passare del tempo tutto si è risolto senza problemi.
Il dottor Bänninger è stato al lavoro in quattro differenti ambiti: l’ospedale, la casa di cura, il servizio di pronto soccorso ventiquattrore su ventiquattro e lo studio medico.
«Nello studio medico, che ha occupato la maggior parte del mio tempo di lavoro, sono stato chiamato a svolgere vari tipi di attività. Innanzitutto i compiti tipici dei medici di base nelle zone di periferia, ma anche la cura dei pazienti in caso di piccole emergenze come ferite o infortuni. A queste mansioni si sono affiancate quelle dedicate ai pazienti acuti dell’ospedale e il lavoro con gli ospiti della casa di cura. Vorrei sottolineare che ho sempre potuto contare sul prezioso supporto di collaboratori competenti nei loro ruoli, in tutti questi contesti. Sono stati anni impegnativi, ma molto belli e interessanti dal punto di vista umano e professionale. Qui è molto bello ascoltare le persone, prendendosi cura non soltanto della malattia, ma tenendo in considerazione tutto il contesto, ad esempio l’ambito familiare e lavorativo dei pazienti».
Sono stati anni di cambiamenti organizzativi e il dottor Bänninger è convinto che la direzione scelta sia quella giusta. «Credo che il modello attuale del nostro centro, basato sulla presenza di un team di professionisti, sia interessante e positivo anche per il futuro – aggiunge -. La commissione amministrativa ha compreso che è necessario potere contare su una squadra composta da vari soggetti, con differenti competenze. Questo consente di continuare a garantire la disponibilità in valle - ventiquattrore su ventiquattro – di un medico pronto a dare risposte in caso di necessità, senza richiedere la presenza per troppi giorni consecutivi al medico responsabile».
Da gennaio continuerà a collaborare part-time con il Centro sanitario Bregaglia nel ruolo di specialista per la medicina interna e la geriatria. «Rimarrò a vivere in valle», assicura il dottor Bänninger.
Stefano Barbusca
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